Inter Kairat, squadra distratta e lontana dalla sua versione migliore? La disamina de Il Giornale | OneFootball

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·6 de noviembre de 2025

Inter Kairat, squadra distratta e lontana dalla sua versione migliore? La disamina de Il Giornale

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Inter Kairat, l’analisi de Il Giornale sulla partita di Champions League giocata dalla squadra di Chivu contro il Club kazako

Una vittoria sofferta, arrivata più con il carattere che con la brillantezza. Così Il Giornale ha raccontato il successo dell’Inter di Cristian Chivu contro il Kairat Almaty, definendo la prestazione dei nerazzurri «forse distratta, ma di sicuro distante dalla squadra che può essere». Il quotidiano ha evidenziato come, pur con qualche difficoltà, la formazione interista abbia praticamente ipotecato un posto tra le prime otto della Champions League, restando saldamente all’ombra dei playoff.

Secondo l’analisi, «Chivu ha predicato bene ma preparato male»: l’Inter ha infatti impiegato tutto il primo tempo per far valere la propria superiorità tecnica. Dopo il vantaggio di Lautaro Martínez, arrivato nel finale di frazione, il pareggio dei kazaki ha fatto riaffiorare per dieci minuti gli spettri di una serata complicata, prima del gol risolutivo di Carlos Augusto.


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Centro campo in ombra e prove opache: Frattesi e Zielinski deludono

Il quotidiano punta il dito sul centrocampo «d’occasione» scelto da Chivu, apparso privo di ritmo e idee: Frattesi riceve un 5 in pagella per aver «sprecato un’altra occasione, confermandosi riserva in questa Inter». Male anche Zielinski, anch’egli da 5, descritto come un giocatore che «ronza senza pungere», mentre Barella (voto 6) ha sofferto la posizione in campo imposta dal pressing avversario.

Un po’ meglio Pio Esposito (6,5), che pur in una delle prove più anonime della sua stagione è risultato decisivo nei due gol: suo il tiro da cui nasce la rete di Lautaro e la sponda per l’assist a Carlos Augusto, autore di un bolide da 133 km/h.

L’Inter, conclude Il Giornale, «ha faticato più del previsto e ha mostrato segnali di stanchezza mentale e tattica, ma porta a casa tre punti preziosi e il primo gol subito in Champions, in una serata che poteva trasformarsi in un incubo».

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