Inter News 24
·12 de noviembre de 2025
Inter Milan, Bonny o Thuram insieme a Lautaro? Le ultime sul ballottaggio tutto francese

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L’Inter di Cristian Chivu continua a ruotare intorno alla figura di Lautaro Martínez, ma la varietà delle soluzioni offensive a disposizione del tecnico romeno rappresenta una delle armi più preziose della stagione. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, l’infortunio di Marcus Thuram ha modificato le gerarchie in avanti, costringendo l’allenatore nerazzurro a ridisegnare le coppie d’attacco e a sperimentare nuove alchimie.
Il capitano argentino, 28 anni, ha così trascorso più minuti in campo accanto ad Ange-Yoan Bonny, giovane attaccante francese classe 2003 ex Parma, che con Thuram, il partner naturale della “ThuLa”. In Serie A, infatti, Lautaro ha giocato 353 minuti insieme a Bonny e 285 con Thuram, ai quali si aggiungono 215 minuti condivisi con Pio Esposito, centravanti italiano classe 2005. Numeri che testimoniano la capacità del capitano di adattarsi a diversi compagni, mantenendo sempre intatto il proprio rendimento.
I quattro gol realizzati da Lautaro in campionato sono stati equamente distribuiti: due quando al suo fianco c’era Thuram, due con Bonny. Ma ciò che più colpisce è la reciprocità del beneficio. I giovani compagni di reparto hanno infatti tratto vantaggio dalla presenza del capitano: sia Bonny sia Esposito hanno ricevuto da lui un assist vincente. Non è un caso che l’argentino fosse sempre in campo in occasione delle cinque reti complessive segnate dai due attaccanti in Serie A — quattro di Bonny e una di Esposito — a conferma di quanto il suo contributo sia determinante non solo in fase realizzativa ma anche nella costruzione offensiva.
Ora che Thuram è prossimo al rientro, Chivu potrà contare nuovamente sulla coppia simbolo dell’attacco interista. Il francese, autore di tre gol stagionali, ha segnato due volte con Lautaro al suo fianco, a riprova dell’intesa che li lega. Tuttavia, anche le alternative garantiscono affidabilità: Bonny e Pio Esposito hanno dimostrato di sapersi inserire perfettamente nel sistema nerazzurro, rendendo il reparto offensivo dell’Inter il più completo e imprevedibile del campionato.









































