Inter Milan
·4 de marzo de 2025
Inzaghi: "Vogliamo giocarci le nostre chance e dare soddisfazioni ai tifosi"

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·4 de marzo de 2025
L'Inter si prepara ad affrontare il Feyenoord nell'andata degli ottavi di finale della competizione che si disputerà in Olanda, mercoledì 5 marzo alle 18:45. Alla vigilia della sfida, al de Kuip, mister Simone Inzaghi ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa:
Cosa la preoccupa di più del Feyenoord? Come arriva l'Inter? Sabato il Feyenoord non giocherà prima del ritorno, cosa ne pensa?
"Potevano rinviare e hanno fatto bene. Un ottavo di Champions è importante. Noi siamo in difficoltà in una parte del campo precisa. L'assenza di Dimarco si somma a quelle di Carlos Augusto, Zalewski e Darmian, tutti giocatori che potevano giocare in quel ruolo. Domani probabilmente giocherà uno tra Bastoni e Acerbi ma comunque i principi di gioco non cambiano".
Che possibilità ci sono di vedere Sommer?
"Ha lavorato tantissimo, ha avuto un piccolo intervento al dito, ha lavorato e ieri e oggi ha fatto due ottimi allenamenti, è tornato disponibile e siamo molto contenti ma per domani si continuerà con Martinez".
Che partita ci dobbiamo aspettare?
"Il Feyenoord è una squadra fisica con grandi qualità. Casa loro non è un ambiente semplice, ci ho giocato nel 2000 con la Lazio, ci torno per la prima volta da allenatore ma so che è un ambiente caldo. Sono una squadra di qualità che ha cambiato allenatore, hanno fatto una buona partita nell'ultima di campionato come in quelle prima in Champions. Sappiamo che ci sarà un ritorno tra sette giorni ma in questo momento dobbiamo giocarcela, i ragazzi in un giorno e mezzo hanno fatto un'ottima preparazione".
Approcci a questo ottavo in modo diverso rispetto al passato?
"Giocare il quinto ottavo di finale mi fa piacere ed è una cosa positiva, per la squadra, i tifosi e per noi che lavoriamo duramente. Ci teniamo tanto, abbiamo di fronte una squadra che ha fatto soffrire molti qui ma ci giochiamo le nostre chance".
Hai già un po' di esperienza che ti suggerisce quali possono essere le insidie...
"Sappiamo che è un doppio confronto ma la partita di andata i ragazzi sanno che ha una grandissima valenza per il passaggio del turno. Dovremo fare un'ottima gara e sto cercando di trovare le soluzioni migliori, c'è grande disponibilità dei ragazzi".
Cosa ti porti dietro da Napoli?
"Parliamo di domani sera, Napoli-Inter è stata simile all'andata, i ragazzi hanno dato tutto, eravamo in emergenza, due giocatori importanti come Dimarco e Calhanoglu hanno chiesto il cambio, poi è arrivato il gol del pareggio. Su quell'azione potevamo fare qualcosina di più, difendere meglio, però i ragazzi tra cambi di modulo, spostamenti sono stati bravissimi, era anche difficile comunicare. È stato un bel match, giocato in emergenza, ci sarei voluto arrivare al completo ma il calcio con tutte queste partite è così, ora testa alle prossime".
Come stanno Thuram e Calhanoglu?
"Thuram si è allenato regolarmente, Calhanoglu stamattina si è allenato con la squadra. A centrocampo ho più dubbi perché ho tutti a disposizione mentre negli altri settori farò delle scelte anche domani mattina dopo il risveglio muscolare".
È preoccupato dai tanti impegni?
"Giocare su tre fronti è una grandissima soddisfazione, non ci piace vedere gli altri che giocano, ho fatto così in tutti gli anni qui, si cerca di vincere le partite, di essere competitivi e di dare soddisfazioni ai tifosi e alla società. Non si ragiona, si gioca, sapendo che siamo in grande emergenza: non mi era mai capitato da quando alleno, ho cinque esterni e si sono infortunati tutti i quattro che possono giocare a sinistra. Sappiamo che lavoro abbiamo fatto per arrivare qui, ma questo è il calcio e questo è il calendario che dobbiamo affrontare. Andiamo avanti con grandissima fiducia".