Sampnews24
·5 de septiembre de 2025
Italia Estonia, il ct Gattuso deve sciogliere le riserve sulla formazione: ecco cosa filtra in vista del match

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·5 de septiembre de 2025
Il commissario tecnico della Nazionale italiana, Rino Gattuso, si prepara alla sfida di oggi contro l’Estonia, un match cruciale per le qualificazioni ai Mondiali del 2026. La partita, in programma alle 20:45 al Gewiss Stadium di Bergamo, vede il CT affrontare alcuni dilemmi tattici, pur mantenendo salda la sua filosofia di gioco. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, Gattuso sembra orientato a schierare una formazione che, sebbene possa essere interpretata come un 4-2-3-1, in campo potrebbe facilmente trasformarsi in un 4-4-2 o addirittura un 4-2-4. Tuttavia, il CT ha chiarito che il modulo non è la sua priorità principale. “Quello che conta è l’atteggiamento”, ha spiegato, sottolineando l’importanza della mentalità e dello spirito di sacrificio che i giocatori dovranno mostrare sul terreno di gioco.
L’aspetto più intrigante della probabile formazione riguarda il reparto offensivo. Gattuso sembra intenzionato a puntare su una coppia d’attacco formata da Mateo Retegui e Moise Kean. Un tandem con caratteristiche complementari: Retegui, un classico “numero 9” d’area di rigore, cercherà di finalizzare le azioni, mentre Kean, con la sua velocità e abilità negli spazi, avrà il compito di attaccare la profondità. Questo assetto punta a creare problemi alla difesa estone e a sbloccare il risultato il prima possibile. A supporto dei due attaccanti, sulle fasce agiranno Matteo Politano a destra e Mattia Zaccagni a sinistra. Politano è atteso per il suo classico “vai e vieni” sulla corsia, garantendo sia spinta offensiva che copertura, mentre Zaccagni cercherà spesso di convergere verso il centro per creare superiorità numerica e sfruttare il suo dribbling. Anche Federico Dimarco, con le sue incursioni dalla difesa, si aggiungerà alla linea offensiva, creando un ulteriore pericolo per gli avversari.
A centrocampo, l’Italia si affiderà a una coppia che richiama alla mente i fasti del passato. L’ex Cagliari Nicolò Barella e Sandro Tonali saranno i due centrali, il loro compito sarà quello di fungere da “barriera mobile”, proteggendo la difesa e al contempo impostando il gioco.
Anche in difesa, Gattuso sembra voler osare. Affianco a un perno come Alessandro Bastoni, il CT è intenzionato a schierare Riccardo Calafiori. Questa è vista come un segnale chiaro della volontà di costruire il gioco fin dalle retrovie. Il difensore dell’Arsenal, infatti, con le sue capacità tecniche e la sua visione di gioco, può dare un contributo significativo alla manovra offensiva, aiutando la squadra a uscire dalla pressione e a innescare i centrocampisti e gli attaccanti con passaggi precisi e verticalizzazioni.