Italiano: “Bel primo tempo ma se abbassiamo la guardia diventiamo vulnerabili, non deve succedere. Sul mercato sappiamo cosa manca” | OneFootball

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·16 de agosto de 2025

Italiano: “Bel primo tempo ma se abbassiamo la guardia diventiamo vulnerabili, non deve succedere. Sul mercato sappiamo cosa manca”

Imagen del artículo:Italiano: “Bel primo tempo ma se abbassiamo la guardia diventiamo vulnerabili, non deve succedere. Sul mercato sappiamo cosa manca”

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Vincenzo Italiano al termine dell’amichevole Bologna-OFI Creta 2-4.


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Un k.o. verso Roma – «Nel primo tempo siamo stati praticamente perfetti e abbiamo giocato ad alti livelli, poi nella ripresa siamo rientrati troppo morbidi e superficiali: appena abbassiamo la guardia diventiamo vulnerabili, una squadra che rischia di prendere gol su ogni pallone. Queste partite, se non affrontate con la massima attenzione per tutti i novanta minuti, possono cambiare risultato da un momento all’altro: a Stoccarda avevamo messo attenzione massima in entrambe le amichevoli e non avevamo subito alcun gol, uscendone con vittorie frutto di buone prestazioni».

Gara a due volti – «Queste sono indicazioni su cui lavorare: il primo tempo mi è piaciuto tantissimo, abbiamo creato tanto e non abbiamo concesso nulla. Bisogna analizzare i due volti del match: se è un problema unicamente di attenzione penso si possa risolvere rapidamente, se dovessero esserci problematiche di altro tipo entreremo più nello specifico perché se dietro diventiamo di burro facciamo fatica».

Male Vitik – «Anche Martin è stato vittima di un secondo tempo in cui abbiamo abbassato la guardia: nel primo si era dimostrato attento, duellando bene e non facendosi mai superare. Ci sarà da lavorare e da integrare velocemente i nuovi a quello che noi chiediamo: il lavoro non manca, ne sono consapevole perché si riparte da zero. Continueremo ad allenarci e a battagliare duramente, dovremo stare sul pezzo soprattutto nei primi mesi».

Immobile, esordio al Dall’Ara – «Ciro sta bene, ha un gran fisico, corre e pressa ancora tanto: deve lavorare su alcuni aspetti e abituarsi ad alcune direttive a cui forse non era ancora abituato, ma è un ragazzo che ha fame e voglia. Nel primo tempo si è mosso in maniera splendida, dettando quattro-cinque ottimi palloni in verticale».

Opzione due punte – «Stiamo cercando di capire se si riesce ad utilizzare tutto il potenziale offensivo a disposizione, proviamo e riproviamo alcune situazioni: sono convinto che dall’inizio o a partita in corso utilizzeremo anche soluzioni diverse».

Capitolo mercato – «Sappiamo tutti i reparti in cui devono arrivare giocatori per completare la rosa, in particolare sulla destra in difesa e il sostituto di Ndoye. Poi all’incirca saremo questi, quindi dobbiamo lavorare e tornare affamati come lo eravamo nel periodo in cui siamo riusciti a vincere un grande trofeo. Non c’è nulla da nascondere, da quando abbiamo alzato la Coppa Italia abbiamo un po’ staccato la spina e dobbiamo cercare di riattaccarla subito, tornando concentrati e attenti, altrimenti si rischiano figure come quelle del secondo tempo di stasera».

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