Italiano: «L’affetto dei tifosi è bellissimo, a ogni pallone è un boato; esterno in attacco? In teoria arriva» | OneFootball

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·1 de febrero de 2025

Italiano: «L’affetto dei tifosi è bellissimo, a ogni pallone è un boato; esterno in attacco? In teoria arriva»

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Le parole di Vincenzo Italiano, tecnico del Bologna, dopo la vittoria ottenuta dai rossoblù in casa contro il Como

Vincenzo Italiano ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria del Bologna contro il Como. Di seguito le sue parole.

APPROCCIARE LA GARA DOPO LA CHAMPIONS – «A parte le risorse fisiche, serviva trovare mentalmente lo stimolo di andare ancora forte perché oggi contro questo Como bisognava andare forte dopo Lisbona. Dovevamo cercare di limitarli e penso che nel primo tempo l’abbiamo fatto con grande furore. In qualche situazione abbiamo dovuto rincorrere, però bravi i ragazzi. Siamo tornati giovedì alle 5 senza allenarci, abbiamo preparato questa partita così… con un video. Cercando di essere applicati, con il timore di rincorrerli lungo tutto il campo. Abbiamo raddoppiato nel momento giusto e sono contento oggi».


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FINALE – «Anche qui abbiamo messo in pericolo tante partite, nei minuti finali con poca attenzione e voglia di pensare al risultato e più alla giocata individuale. Avete visto, punizione a un minuto dalla fine puoi mettere in difficoltà la partita, dobbiamo migliorare. Però va bene quando avremo tempo di approfondire ogni discorso».

SE SI SENTE BOLOGNESE – «Mi fa un immenso piacere vedere questo stadio, questa gente così contenta, che ci trascina. Ogni pallone riconquistato c’è un boato, l’urlo della gente. Quello che si è creato con la gente è qualcosa di importante, non dobbiamo disperderlo. Dobbiamo tenerci stretto l’affetto della gente, il dodicesimo uomo».

IMPATTO SULLA SQUADRA COSI’ IN FRETTA – «Sapevo di arrivare in un gruppo che ha grande cultura del lavoro, che si mette a disposizione e ha grande voglia di migliorare. Confermaris non è facile, bisogna continuare a lavorare ed essere sul pezzo. Ho trovato grande disponibilità, c’era già una base importante, abbiamo messo alcune idee. E dopo un inizio altalenante siamo cresciuti sotto un aspetto fisico, riusciamo a giocare con tanti uomini di qualità. E sono felice per De Silvestri con la statutetta (man of the match, ndr)…questo è clamoroso».

DE SILVESTRI E CALABRIA – «Diciamo che Calabria deve toglierlo a De Silvestri. È un ragazzo che si aggiungerà a un gruppo coeso e che lavora forte. È stato una bandiera del Milan, avrà grande voglia ed entusiasmo, metterà le sue esperienze e qualità. Ha 28 anni ed è molto giovane».

L’ESTERNO IN ATTACCO ARRIVA – «In teoria sì. È da un bel po’ che ne parliamo con la società e il direttore. Vediamo nelle ultime ore. Secondo me quello che abbiamo in testa può ancora dare qualità a questa squadra. Dite Tchaouna? No no, stavo scherzando, vediamo in questi ultimi due giorni e se aggiungiamo qualità in quella zona possiamo sfruttare l’energia in campo che possa darci una mano».

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