Italiano: “Vittoria meritata contro una squadra forte e fastidiosa, sul 3-1 avevamo staccato un po’ la spina. Vogliamo toglierci delle belle soddisfazioni” | OneFootball

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·28 de noviembre de 2025

Italiano: “Vittoria meritata contro una squadra forte e fastidiosa, sul 3-1 avevamo staccato un po’ la spina. Vogliamo toglierci delle belle soddisfazioni”

Imagen del artículo:Italiano: “Vittoria meritata contro una squadra forte e fastidiosa, sul 3-1 avevamo staccato un po’ la spina. Vogliamo toglierci delle belle soddisfazioni”

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di Sky Sport e poi in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Vincenzo Italiano al termine di Bologna-Salisburgo 4-1.


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Poker e spettacolo – «Oggi abbiamo dato una bella risposta: fino al 3-1 abbiamo fatto una grande gara contro una squadra forte e fastidiosa che vanta esterni brevilinei, veloci e rapidi, infatti abbiamo i difensori stanchissimi. Tutte le volte che abbiamo riconquistato il pallone, abbiamo poi avuto spazi per ripartire bene e fare gol, con concretezza, e penso sia stata una vittoria meritata. Potevamo limitare quelle due-tre situazioni in cui i ragazzi hanno staccato un po’ la spina, sia per stanchezza che per il pensiero di aver già messo a posto la partita, cosa che non deve accadere. Bravi comunque tutti: in Europa non esistono match facili e noi stiamo rispondendo nel modo migliore agli impegni ravvicinati, agli infortuni, alla fatica e alle necessarie rotazioni».

Il vero Bernardeschi – «All’inizio dissi che Federico sarebbe dovuto ritornare ad avere le velocità del campionato italiano, ora aggiungo quella dei tornei europei: forse lui aveva un po’ perso quella caratteristica di ragionare a certe velocità, adesso sta iniziando ad andare forte e a far vedere che può giocare da una parte e dall’altra. Sa ripiegare, offendere, assistere e concludere, e per me ha ancora una buona percentuale da tirare fuori».

Miranda, non accontentarti – «Talvolta Juan, quando lo stimolo durante gli allenamenti, un po’ si infastidisce, come a dire che poi durante le partite attacca comunque la spina. Per me vale sempre il discorso che giochi come ti alleni, e se lui segue me e lo staff può performare ancora meglio di come sta facendo ora. Quella palla che ha dato a Dallinga col contagiri ce l’ha nelle sue corde, ed è una palla che noi ricerchiamo».

Dominguez, debutto europeo – «Quando hai cinque esterni offensivi, due giocano e cambiarne tre mi sembra esagerato. C’è sempre qualcuno che, in determinati momenti, può giocare meno ed essere chiuso da qualche compagno che sta facendo meglio, esprimendosi nel migliore dei modi. ‘Benjo’ si è allenato forte, non ha mai mollato e nel momento in cui ha avuto la possibilità di dimostrare l’ha fatto, sabato scorso a Udine da titolare e stasera entrando bene».

News dall’infermeria – «Vediamo se Cambiaghi e Rowe saranno a disposizione per la Cremonese, mi auguro di sì perché c’è sempre bisogno di forze fresche, soprattutto durante le gare. Immobile deve solo togliersi dalla testa che può avere qualche ricaduta o problemino se inizia a spingere forte: in questi ultimi giorni l’ho visto molto più sciolto e libero di testa».

I punti persi più pesanti – «A mio avviso sono quelli europei contro il Brann: giocare settanta e passa minuti in dieci uomini non ci ha permesso di fare la partita che avevamo preparato ma, nonostante l’inferiorità numerica, abbiamo avuto il dominio del gioco e tante palle gol. Aggiungere un’altra vittoria ci avrebbe dato qualcosa in più in questa classifica. Il campionato ha invece trentotto gare e alla fine tutto più o meno si compensa, mentre in un torneo cosi breve bisogna ottimizzare».

A Vigo tra due settimane – «Abbiamo altri nove punti a disposizione e tre sforzi rimanenti, partire da Vigo: il Celta è una squadra spagnola, dunque gioca un calcio ‘vero’. In più andremo a casa loro, quindi sarà un’altra prova di maturità da affrontare e sperabilmente superare».

Il campionato in primis – «Abbiamo voglia di toglierci delle belle soddisfazioni e il nostro focus primario è sulla Serie A, perché dobbiamo viaggiare a velocità elevatissime per restare a contatto col treno di testa. Andare avanti nelle varie competizioni è di certo un obiettivo, onorando col massimo rispetto e impegno tutte quelle che disputiamo, ma è soprattutto in campionato che dobbiamo cercare di spingere forte».

Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball),ù

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