Milannews24
·9 de agosto de 2025
Jashari Milan, lo svizzero illumina contro il Leeds: esordio da urlo, ecco come è andata la sua partita

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·9 de agosto de 2025
L’attesa era palpabile, quasi un brusio che si diffondeva tra i tifosi milanisti. Ardon Jashari, il talentuoso centrocampista svizzero, era finalmente approdato a Milanello, un volto nuovo che prometteva di infondere linfa vitale al centrocampo rossonero. La sua acquisizione dal Bruges non è stata affatto semplice, una trattativa estenuante che ha tenuto con il fiato sospeso per settimane i sostenitori del Diavolo. Alla fine, la determinazione della dirigenza del calciomercato Milan, con il nuovo DS Tare in prima linea, ha prevalso: un investimento importante, 34 milioni di euro più 4 di bonus, a testimonianza della fiducia riposta nelle qualità del giovane elvetico.
Il nuovo allenatore Massimiliano Allegri, appena insediato sulla panchina rossonera, non ha perso tempo. Consapevole del potenziale di Jashari, ha deciso di gettarlo immediatamente nella mischia. L’occasione si è presentata in un’amichevole di prestigio contro il Leeds, squadra neopromossa in Premier League inglese, un banco di prova significativo per saggiare le capacità del centrocampista in un contesto di alto livello.
L’esordio di Jashari è stato senza dubbio il momento clou della partita per i tifosi rossoneri. Per un’ora, prima di lasciare il posto ad Eletu, gli occhi del mondo Milan erano puntati su di lui. E, a giudicare dalle prime impressioni, Jashari non ha deluso. Come riportato da Calciomercato.com, la sua prestazione è stata un inno alla personalità e alla lucidità. “Aveva gli occhi del mondo Milan addosso ma non paga dazio all’emozione mostrando una personalità fuori dal comune,” si legge nell’analisi post-partita. Questa è una caratteristica fondamentale per un giocatore chiamato a gestire le pressioni di una piazza come Milano.
Ciò che ha colpito di più è stata la sua intelligenza tattica e la sua capacità di leggere il gioco. Il commento sottolinea una sintonia calcistica con un altro pezzo pregiato del centrocampo rossonero: “Ardon parla la stessa lingua calcistica di Reijnders, non conosce ancora al meglio i compagni ma benissimo i concetti di tempo e spazio.” Questa affinità suggerisce che Jashari potrebbe integrarsi rapidamente negli schemi di Allegri, formando un duo dinamico con l’olandese.
Le lodi per Jashari non si sono fermate qui. La sua visione di gioco è stata evidenziata come uno dei suoi punti di forza maggiori. “Suggerisce sempre il passaggio al compagno più vicino, la sua luce illumina sempre il gioco sia in verticale che in orizzontale.” Questa capacità di fungere da regista illuminato, orchestrando il gioco su entrambi i fronti, è una risorsa preziosa per qualsiasi squadra. Jashari non è solo un passatore; è un costruttore di gioco che sa come far progredire l’azione.
Le sue qualità tecniche sono state messe in mostra con particolare enfasi sui cambi di gioco. “L’ex Bruges ha qualità tecniche decisamente importanti e le mette in mostra con i continui cambi di gioco da un versante all’altro cercando l’inserimento dei terzini.” Questo tipo di movimento è cruciale nel calcio moderno, permettendo di allargare le difese avversarie e creare spazi per gli inserimenti dei laterali. È chiaro che il DS Tare e il suo staff hanno individuato un giocatore non solo tecnicamente dotato, ma anche tatticamente versatile, in grado di offrire diverse soluzioni a Massimiliano Allegri.
In sintesi, l’esordio di Ardon Jashari con la maglia del Milan ha lasciato sensazioni estremamente positive. La sua personalità, la visione di gioco e le qualità tecniche sembrano promettere un futuro brillante. I tifosi rossoneri possono essere fiduciosi: il Milan ha tra le mani un diamante grezzo che, sotto la guida di Allegri e con il supporto del nuovo corso dirigenziale targato Tare, potrebbe presto brillare di luce propria, diventando un pilastro fondamentale del centrocampo rossonero.