Milannews24
·25 de abril de 2025
Jovic Milan, Marchetti svela il retroscena: «Ecco come ha convinto Conceicao»

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·25 de abril de 2025
Dalle colonne di TMW, Luca Marchetti ha commentato:
PAROLE – «E’ stata una serata magica, trionfale, perfetta per il Milan. Che ha trovato un nuovo assetto, nuove certezze e anche nuovi protagonisti. La copertina non può che essere di Luka Jovic: un oggetto quasi misterioso, dimenticato, fino a un mese fa. Autentico protagonista in questo finale di campionato, con una delle migliori serate della sua carriera proprio nella notte più importante (finora) di una stagione (sia a livello personale, che di squadra) avarissima di soddisfazioni. Fino a stasera Jovic non aveva mai giocato in coppa Italia: era il suo esordio. Non ha fatto neanche un minuto in Champions. In campionato era relegato al ruolo di terza punta: solo tre partite da titolare in campionato e una (questa) in coppa Italia. 4 gol nelle ultimo mese. Uno a Napoli, nel finale, che non era servito a far rimontare il Milan. Uno contro la Fiorentina, in casa, decisivo per raggiungere i viola e agguantare il pareggio. E poi stasera: una doppietta che regala al Milan la finale di coppa Italia. Ha lavorato, si è rimesso in forma e ha ripagato la fiducia, praticamente incondizionata, di Coincecao. Ha approfittato del momento poco brillante di Gimenez, ha scavalcato Abraham e è diventato l’eroe della serata di coppa. Un protagonista praticamente a sorpresa, nella stagione rossonera. Che forse ne fotografa proprio la natura. Dall’inizio della stagione i rossoneri sono stati alla ricerca dell’equilibrio, senza mai trovare una soluzione definitiva. Ci sono state le partite, anche sotto la gestione Fonseca, in cui le stelle avevano brillato. Ma sono stati troppi i momenti negativi, le partite storte, i momenti di confusione. Ci hanno provato in tutti i modi i due allenatori portoghesi a rimettere a posto le cose e certamente non sempre è andata bene. Ma ora Coincecao sembra aver trovato la chiave giusta: obiettivamente il clima derby aiuta a tenere alta la concentrazione, ad avere le giuste motivazioni. Ma trovare un protagonista così non è semplicemente un caso: il fatto di essere inatteso non significa che sia casuale. Jovic era stato titolare nelle due precedenti, aveva praticamente giocato quasi tutta la partita contro la Fiorentina (sostituendo un Musah disorientato): Coincecao aveva creduto in lui. E contemporaneamente il Milan è passato alla difesa a 3, per avere più equilibrio».