Calcionews24
·18 de septiembre de 2025
Juric: «Prestazione negativa di Maldini, ma anche segnali positivi. Se avessi avuto Kolasinac, Lookman, Scamacca ed Ederson…»

In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·18 de septiembre de 2025
Al termine di una serata europea amara, che ha visto la sua Atalanta subire una pesante sconfitta per 4-0 contro il Paris Saint-Germain nella gara d’esordio in Champions League, l’allenatore Ivan Juric si è presentato ai microfoni di Sky Sport. Nonostante il risultato severo, il tecnico croato ha offerto un’analisi lucida, dividendo il suo commento tra la disamina degli errori e delle pesanti assenze e una sorprendente, ma decisa, nota di ottimismo per il futuro della squadra.
Interrogato sulle difficoltà della partita, Juric ha individuato con chiarezza le cause principali della débâcle, puntando il dito su alcuni esperimenti tattici non riusciti e, soprattutto, sull’assenza di uomini chiave che costituiscono la spina dorsale della squadra. L’allenatore ha spiegato: «Daniel doveva fare quel ruolo lì, lo stesso Krstovic dopo, ma il risultato è stato negativo. Penso che ci manchino quattro giocatori: ci sono Kolasinac, Lookman, Scamacca e Ederson che hanno un peso specifico». Un’ammissione netta di come la mancanza di questi elementi abbia privato l’Atalanta di esperienza e qualità, rendendo l’impresa contro i campioni francesi ancora più ardua.
Tuttavia, Juric ha voluto immediatamente cambiare prospettiva, rifiutando di lasciarsi abbattere dal passivo e concentrandosi sugli spunti incoraggianti emersi nonostante tutto. Con uno sguardo rivolto al futuro, ha trovato motivi per sorridere nelle prestazioni di diversi giocatori, soprattutto i più giovani, che hanno dimostrato di poter reggere l’impatto con il massimo livello europeo. «Invece io devo dire che da questa partita prendo un sacco di spunti positivi. Ho visto vari giocatori che secondo me riescono a competere a questo livello: Kossounou, De Ketelaere, Bellanova e Bernasconi. Ci sono i giovani che sono ancora in fase di crescita, anche Musah, Brescianini, che secondo me con il tempo, con il recupero degli infortunati, diventiamo di nuovo competitivi». Un messaggio di fiducia chiaro: la base è solida e, una volta recuperati tutti gli effettivi, l’Atalanta potrà tornare a dire la sua.