DirettaCalcioMercato
·28 de julio de 2025
Juve, senti Toni: “Prenderei Tonali tutta la vita!” E sul ritorno di Chiesa…

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·28 de julio de 2025
Luca Toni ha analizzato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport il mercato della Juventus: da Vlahovic al ritorno di Chiesa, ecco le sue parole.
La Juventus parte ancora dietro rispetto alla coppia Napoli-Inter. Ne è convinto l’ex bomber Luca Toni, che sottolinea come ai bianconeri manchi ancora qualcosa per poter ambire allo scudetto. “Le cessioni di alcuni giocatori importanti stanno rallentando il mercato dei bianconeri, ma se dai via Vlahovic ti servono 2-3 colpi forti. In questo momento c’è molta distanza tra la Juventus e la coppia Napoli-Inter – ha dichiarato Toni a La Gazzetta dello Sport -. E il Milan di Allegri, non avendo le Coppe, potrà concentrarsi soltanto sul campionato. A volte è un vantaggio avere un solo impegno, anche se le notti europee portano entusiasmo. Ai bianconeri manca qualcosa, però sono convinto che interverranno e alla fine Tudor sarà competitivo”.
Alcune occasioni di mercato potrebbe arrivare dalla Premier League. Toni torna su Sandro Tonali, sogno della Juve a centrocampo, e Federico Chiesa, esubero del Liverpool e desideroso di tornare a giocare in Serie A. “Tonali lo proverei a prendere tutta la vita: è caro, ma è uno che ti cambia il centrocampo. Fossi nella Juventus, riporterei a casa in prestito Chiesa. Al Liverpool è fuori dal progetto, punterei sulla sua voglia di riscattarsi“.
Su Vlahovic, poi, Toni ha un pensiero ben preciso: “Passare da re del mercato a fuori progetto è una bella differenza, ma se guadagna molto non è colpa sua. Dusan i suoi gol li segnerà sempre, lo vedrei bene in tutte le squadre di Serie A. Ma una cosa è certa: David ha numeri importanti, ma se cedi Vlahovic poi ti serve un’altra punta da 20 gol”.
E questa punta potrebbe essere proprio Kolo Muani, tornato al PSG dopo il prestito alla Juventus (“giusto puntare sul suo ritorno“) o “Hojlund, magari in prestito. Nella stagione all’Atalanta, prima del trasferimento al Manchester United, mi aveva trasmesso ottime sensazioni. Mi baserei su quelle e non sulle difficoltà che ha avuto in Inghilterra”.