Juventusnews24
·23 de octubre de 2025
Juventus, “a testa alta”? Grazie. Ma no, grazie. Più Chiara di così – VIDEO di Chiara Aleati

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·23 de octubre de 2025
Una sconfitta che fa male, ma che lascia in eredità una scintilla di speranza. La Juventus esce dal Santiago Bernabéu battuta per 1-0 dal Real Madrid, ritrovando l’orgoglio e lo spirito smarrito dopo un periodo nerissimo. Non è però dello stesso avviso la nostra Chiara Aleati, che nella nuova puntata di Più Chiara di così sul canale Youtube di Juventusnews24 ha voluto distaccarsi dal concetto di “a testa alta”. A decidere la sfida, una rete di Jude Bellingham nella ripresa, ma i bianconeri possono recriminare per le tante occasioni sprecate e per un super Thibaut Courtois.
Nonostante le pesantissime assenze (Bremer e Cabal su tutti) e una crisi di risultati che durava da sei partite, la Signora di Igor Tudor ha interpretato la partita con coraggio e personalità. Schierata a sorpresa con un solido 3-5-2 e con Kenan Yildiz capitano, ha tenuto testa ai campioni di Spagna, sfiorando il vantaggio in più occasioni. La più clamorosa è capitata sui piedi di Dusan Vlahovic che a tu per tu con Courtois si è fatto ipnotizzare dal portiere belga.
Nella ripresa, al 58′, è arrivata la doccia fredda: Jude Bellingham, dopo un palo colpito da Vinícius Júnior, è stato il più lesto a ribadire in rete da due passi, siglando il gol che ha deciso la partita, complice una disattenzione di Kelly.
Nonostante lo svantaggio, la Juve non si è disunita, continuando a creare e sfiorando il pareggio. A tenere in vita i bianconeri, un Michele Di Gregorio in formato monumentale: il portiere della Juve ha compiuto almeno tre interventi prodigiosi, negando il raddoppio ai Blancos. Nel finale, un salvataggio sulla linea di Gatti ha evitato un passivo più pesante.
Per la Vecchia Signora è la settima partita consecutiva senza vittorie (cinque pareggi e due sconfitte), una crisi di risultati che non si arresta. Ma la prestazione offerta nel tempio del Bernabéu, fatta di coraggio, organizzazione e occasioni create, è un segnale incoraggiante. La Juve è viva, ha ritrovato il suo spirito e può ripartire da questa notte, pur amara, per provare a dare una svolta alla sua stagione, a partire dalle prossime, decisive sfide contro Lazio e Udinese.