DirettaCalcioMercato
·25 de noviembre de 2025
Juventus al freddo: -12 e 10cm di neve a Bodo. Condizioni estreme ma si gioca

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·25 de noviembre de 2025

Non solo Bodø/Glimt, la Juventus questa sera sarà costretta a vedersela anche col freddo e la neve: fischio di inizio alle 21.
La Juventus è atterrata a Bodø trovando un vero e proprio muro di gelo. Ieri il termometro segnava –6°, con una temperatura percepita di –12°, un impatto durissimo per i bianconeri e una semplice giornata d’inverno per il Bodø/Glimt, abituato a giocare in condizioni estreme.
Stasera, però, il clima potrebbe complicare le cose. Alle 21, proprio in concomitanza con il fischio d’inizio di Champions, sono attesi tra i 5 e i 10 centimetri di neve. Niente rinvio però: l’arbitro ha già predisposto il pallone rosso e si giocherà comunque, con qualche grado sotto lo zero ma su un terreno che rischia di diventare pesante e imprevedibile.
E i precedenti, per la Juventus, non incoraggiano. Nel 2010 a Poznan, sotto una nevicata intensa, arrivò l’1-1 contro il Lech che costò l’eliminazione ai gironi di Europa League. Peggio ancora nel 2013, con Conte in panchina, nella famigerata trasferta di Istanbul contro il Galatasaray: partita sospesa al 31’ per neve e ghiaccio, recuperata il giorno dopo su un campo a metà ghiacciato e a metà fangoso. Fu decisiva la rete di Sneijder, che condannò i bianconeri all’Europa League.
Insomma: clima artico, neve in arrivo e ricordi per nulla rassicuranti. La Juventus conosce bene le insidie del freddo — e stasera, in Norvegia, dovrà dimostrare di saperle finalmente domare.
Spalletti in conferenza stampa ha ribadito la difficoltà del match: “È una partita durissima. Infatti, stamattina scherzando con i calciatori, appena ci siamo trovati: ‘non ve l’aspettate dura perché sarà di più di quello che pensate’. Proprio perché su questi campi qui ho avuto la possibilità e il piacere di averci a che fare con chi è abituato al freddo e a queste temperature effettivamente è differente.
Proprio l’abitudine e respirare quest’aria così fredda, quest’aria tagliata che ti batte negli occhi e a volte a seconda del vento che tira, non si riesce neppure a tenerli aperti. Però questo ciò che ci mette davanti quella che è la nostra vita e la nostra professione per cui c’è sempre il gusto della sfida, nel far vedere chi ti sai adattare e che si stare in qualsiasi situazione, tu mi voglia mettere in difficoltà”.
Il freddo e la neve, però, non possono frenare ancora la Juventus. I tre punti in classifica conquistati in quattro partite di Champions impongono una vittoria obbligatoria questa sera per continuare a sperare nella qualificazione alla fase ad eliminazione diretta.









































