Calcionews24
·6 de julio de 2025
Juventus, incontro tra l’agente di Vlahovic e Comolli! Due possibilità sul tavolo: ecco cosa può succedere

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·6 de julio de 2025
Il futuro di Dusan Vlahovic continua a tenere banco in casa Juventus. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l’attaccante serbo non ha intenzione di rinnovare il contratto, in scadenza a giugno 2026, e punterebbe a liberarsi a parametro zero al termine della prossima stagione.
Una prospettiva che preoccupa la dirigenza bianconera, intenzionata a non arrivare a un epilogo così penalizzante sul piano economico. Per questo motivo, la Juventus sta valutando una cessione anticipata, anche a costo di accettare una cifra fortemente scontata rispetto ai 70 milioni investiti nel gennaio 2022.
Il 25enne centravanti serbo, reduce da una stagione di alti e bassi, sembra essere finito ai margini nel nuovo progetto tecnico di Igor Tudor. Durante la tournée americana, infatti, ha collezionato una sola presenza da titolare in quattro gare, segnale di una chiara retrocessione nelle gerarchie.
Nonostante ciò, Vlahovic non sembra intenzionato a cambiare idea. Il suo obiettivo è restare un altro anno per poi svincolarsi, mantenendo sia il suo status tecnico che l’attuale stipendio da 12 milioni di euro netti a stagione. Le offerte arrivate da Arabia Saudita e Turchia (Fenerbahçe e Galatasaray) sono state gentilmente respinte dal giocatore.
Intanto, la dirigenza bianconera, guidata dal nuovo direttore generale Damien Comolli, ha fissato un incontro con l’entourage di Vlahovic nei prossimi giorni a Torino. Due le opzioni sul tavolo: una cessione intorno ai 25-30 milioni di euro, o un rinnovo-ponte di un anno, che al momento non entusiasma né il club né il calciatore.
Sul fondo, osserva con attenzione anche il Milan, alla ricerca di un attaccante per completare il reparto offensivo. I rossoneri non hanno ancora presentato un’offerta, ma restano vigili in attesa di sviluppi.
La Juventus, dunque, si trova di fronte a una scelta delicata: provare a monetizzare subito o rischiare di perdere Vlahovic a zero tra dodici mesi.