Juventus, Milinkovic-Savic a gennaio non è un sogno: il serbo valuta il ritorno in Europa | OneFootball

L’ex centrocampista della Lazio apre al rientro nel calcio europeo. Contratto con l’Al Hilal in scadenza nel 2026, ma un’operazione invernale resta possibile. La Juventus osserva, pronta a cogliere l’occasione.

Juventus, Milinkovic-Savic a gennaio non è un sogno: il serbo valuta il ritorno in Europa

Tudor chiede rinforzi: il centrocampo resta il punto debole

La prima parte della stagione della Juventus di Igor Tudor ha mostrato segnali di crescita e solidità, ma anche limiti strutturali evidenti, soprattutto in mezzo al campo. Dietro ai titolari Thuram e Locatelli, infatti, le alternative non hanno ancora offerto le garanzie necessarie per un’annata di vertice.

Il tecnico croato ha saputo valorizzare il giovane Adzic, match winner contro l’Inter, ma la discontinuità tipica della sua età ne limita la piena affidabilità. McKennie, in scadenza a fine stagione, non ha convinto del tutto; Koopmeiners non è ancora riuscito a imporsi nel nuovo sistema, mentre Miretti resta un’incognita dopo il lungo infortunio.

È in questo contesto che la dirigenza bianconera ha fissato l’obiettivo principale per il mercato di gennaio: rafforzare la mediana con un giocatore esperto, tecnico e abituato a reggere pressioni da vertice.

Milinkovic-Savic, la suggestione d’inverno: “Vuole tornare in Europa”

Il nome in cima alla lista porta a Sergej Milinkovic-Savic. Il 30enne serbo, ex colonna della Lazio, ha ancora due anni di contratto con l’Al Hilal, in scadenza a giugno 2026, ma secondo Tuttosport la sua volontà sarebbe quella di rientrare in Europa già nel 2025.

Dopo un anno in Arabia Saudita, Milinkovic-Savic starebbe valutando una nuova sfida. L’approdo di Simone Inzaghi sulla panchina del club saudita non ha ancora portato a un dialogo concreto per il rinnovo, e il centrocampista – autore di 57 gol in Serie A con la Lazio – preferirebbe tornare nel campionato che lo ha consacrato.

“La Juventus è interessata, ma finora non ci sono stati passi ufficiali”, scrive Tuttosport. “Solo richieste di informazioni e aggiornamenti sul futuro del giocatore.”

Un ritorno in Serie A non è dunque impossibile, ma tutto dipenderà dalla disponibilità del serbo ad accettare una riduzione significativa dell’ingaggio, attualmente di circa 20 milioni di euro netti a stagione.

Le condizioni dell’affare: serve uno sforzo del giocatore

La Juventus osserva l’evolversi della situazione con interesse. Un trasferimento già a gennaio non sarebbe semplice dal punto di vista economico, ma neppure irrealizzabile.

Perché l’operazione vada in porto, servirebbe un forte sconto da parte del giocatore sia sul fronte dell’ingaggio sia sull’eventuale indennizzo per la risoluzione anticipata con l’Al Hilal. Dal canto suo, Milinkovic-Savic potrebbe essere attratto dalla possibilità di tornare protagonista in Champions League e di rilanciare la propria carriera in un contesto competitivo.

Inoltre, la Juventus potrebbe sfruttare la formula del prestito con diritto di riscatto, attenuando l’impatto economico immediato e rinviando il grosso dell’investimento all’estate successiva.

Tudor e la società allineati: serve un leader in mezzo al campo

Il tecnico croato ha chiesto un profilo con fisicità, visione di gioco e carisma, caratteristiche che Milinkovic-Savic incarna perfettamente. La società, dal canto suo, valuta i costi dell’operazione ma riconosce l’importanza di inserire un giocatore capace di elevare il livello tecnico e mentale della squadra.

Nel progetto di Tudor, il serbo potrebbe agire come mezzala in un centrocampo a tre o come perno centrale in un modulo più fisico. Un’eventuale intesa con la Juventus riporterebbe Milinkovic-Savic nella Serie A dove ha lasciato un segno profondo, con anni di prestazioni di altissimo livello e un legame ancora vivo con molti ex compagni e tifosi italiani.