Juventusnews24
·20 de octubre de 2025
Juventus Next Gen, linea azzurra a Rimini: prima volta storica per i ragazzi di Brambilla, il dato che incorona il progetto bianconero

In partnership with
Yahoo sportsJuventusnews24
·20 de octubre de 2025
Una vittoria che vale doppio, per il risultato e per la storia. La Juventus Next Gen torna al successo espugnando per 2-0 il campo del Rimini e lo fa scrivendo una pagina inedita: per la prima volta, tutti i giocatori scesi in campo, dal primo all’ultimo minuto, erano italiani. Un segnale fortissimo del valore del progetto bianconero per la crescita del calcio nostrano.
La squadra di Massimo Brambilla si presentava alla sfida del “Romeo Neri”, valida per la decima giornata del Girone B di Serie C, con la necessità di riscattare le due sconfitte consecutive subite prima della sosta. La risposta dal campo è stata eccellente: dopo un primo tempo equilibrato, i bianconeri hanno sbloccato il risultato nella ripresa grazie a un gol di Deme, bravo a sfruttare un cross perfetto. Nel finale, è stato poi Vacca a chiudere i conti, siglando la rete del definitivo 2-0 che ha regalato tre punti pesantissimi alla Vecchia Signora. Una vittoria importante, arrivata con una prestazione solida e una porta inviolata, un aspetto fondamentale dopo gli otto gol incassati nelle due gare precedenti.
Ma a rendere la giornata ancora più speciale è stata, come detto, la composizione della squadra mandata in campo da Massimo Brambilla. Un evento storico, una prima volta assoluta per la Juventus Next Gen. Secondo quanto emerso, infatti, sia gli undici titolari che i quattro giocatori subentrati a gara in corso erano tutti rigorosamente italiani. Una scelta che assume un valore simbolico enorme.
Questa la formazione “tricolore” scesa in campo a Rimini.
JUVENTUS NEXT GEN (3-4-2-1): Mangiapoco; Turicchia, Scaglia F., Brugarello; Savio (70′ Perotti), Owusu, Faticanti, Pagnucco; Amaradio (46′ Okoro), Anghelè (46′ Vacca); Deme (70′ Ngana).
Al di là di questo dettaglio, la vittoria di Rimini è una boccata d’ossigeno fondamentale per la Juventus Next Gen, che riparte con il piede giusto dopo la sosta e si prepara ad affrontare un ciclo intenso di partite con rinnovata fiducia. Un successo che conferma la bontà del lavoro svolto da Brambilla e la crescita costante di un gruppo giovane ma pieno di talento, un serbatoio sempre più prezioso per il futuro della Juventus e, potenzialmente, del calcio italiano.