Juventus, rivoluzione in dirigenza: Comolli ad, Chiellini nel CdA e casting per il presidente | OneFootball

Juventus, rivoluzione in dirigenza: Comolli ad, Chiellini nel CdA e casting per il presidente | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: gonfialarete.com

gonfialarete.com

·25 de septiembre de 2025

Juventus, rivoluzione in dirigenza: Comolli ad, Chiellini nel CdA e casting per il presidente

Imagen del artículo:Juventus, rivoluzione in dirigenza: Comolli ad, Chiellini nel CdA e casting per il presidente

La Juventus si prepara a un cambiamento epocale nella propria governance. Dopo anni complicati, segnati da difficoltà sportive, processi giudiziari e continui scossoni interni, John Elkann – tramite Exor – ha deciso di avviare una nuova fase con figure più vicine al mondo del calcio e con una struttura societaria rinnovata.

Juventus, rivoluzione in dirigenza: Comolli ad, Chiellini nel CdA e casting per il presidente

Il primo tassello della trasformazione è stato già posato in estate con l’arrivo di Damien Comolli, ex presidente del Tolosa, che ha gestito in prima persona il mercato estivo. A novembre assumerà ufficialmente la carica di amministratore delegato con pieni poteri gestionali, ruolo che finora era ricoperto da Maurizio Scanavino.


OneFootball Videos


Il futuro di quest’ultimo resta da chiarire: non è escluso un ritorno in Gedi (gruppo editoriale controllato da Exor) o la possibilità di una convivenza con Comolli, seppur con ambiti ben definiti.

Il nuovo CdA: entra Giorgio Chiellini

Il Consiglio di Amministrazione passerà da 5 a 11 membri e vedrà l’ingresso di Giorgio Chiellini, ex capitano bianconero, sempre più centrale nel progetto societario.

Chiellini non sarà soltanto un volto istituzionale, ma potrebbe ricoprire anche incarichi federali e, in futuro, un ruolo di vicepresidente con funzioni operative, in stile Pavel Nedved. Una crescita rapida che testimonia la volontà della proprietà di affidarsi a figure fortemente identificate con la storia del club.

La questione presidenza: Del Piero e Platini tra i nomi

La posizione di Gianluca Ferrero, attuale presidente, non è al sicuro. Pur mantenendo la fiducia della proprietà, Elkann starebbe valutando un profilo di maggiore peso internazionale.

Secondo indiscrezioni, tra i candidati figurano due icone del calcio mondiale: Alessandro Del Piero e Michel Platini. Entrambi rappresenterebbero una scelta ad alto impatto mediatico e identitario, ma non si esclude una strada alternativa, più istituzionale e meno “di campo”, come accaduto in passato con Jean Claude Blanc.

Sostenibilità finanziaria come obiettivo strategico

Al di là dei nomi, la priorità di Elkann è una sola: rendere la Juventus auto-sostenibile. Negli ultimi 14 anni, Exor ha investito circa 700 milioni di euro nel club. Ora l’obiettivo è consolidare i conti, riducendo perdite e puntando a una gestione manageriale più equilibrata.

Il bilancio 2024/25, che sarà approvato dal nuovo CdA, si preannuncia meno pesante rispetto al rosso da -199 milioni della stagione precedente.

Darren Burgess nuovo Director of Performance

La rivoluzione non riguarda solo l’area manageriale, ma anche quella tecnica. La Juventus ha infatti ufficializzato l’arrivo di Darren Burgess come Director of Performance.

Il dirigente australiano vanta oltre 25 anni di esperienza internazionale tra calcio e football americano ed è considerato uno dei massimi esperti globali di performance management.

Collaborerà a stretto contatto con Comolli, Chiellini, François Modesto e l’allenatore Igor Tudor, con l’obiettivo di alzare il livello della preparazione atletica e della cura del benessere dei giocatori di tutte le categorie.

Una Juve che guarda al futuro

Il nuovo corso bianconero segna un passaggio importante: dalla gestione emergenziale post-Calciopoli e post-inchieste giudiziarie, a una struttura più moderna e internazionale. La sfida, però, resta duplice: garantire sostenibilità economica e riportare la Juventus ai vertici del calcio italiano ed europeo.

Ver detalles de la publicación