Juventus, Vlahovic: “Ogni giorno devo dimostrare qualcosa, ho sempre aspettative alte” | OneFootball

Inizia con un assurdo pareggio l’avventura in Champions League della Juventus: le parole di Dusan Vlahovic dopo il match contro il Borussia Dortmund.

Dopo un primo tempo piuttosto bloccato, il secondo tempo dello Stadium è letteralmente esploso. Vantaggio Dortmund con il gran gol di Adeyemi poi la reazione della Juventus con il gioiello di Kenan Yildiz. Il Dortmund poi va avanti di due reti grazie alle reti di Yan Couto e al rigore al realizzato da Ramy Bensebaini, su un presunto fallo di mano di Kelly. La Juve non ci sta e riacciuffa in pieno recupero i tedeschi con una pazza rimonta: la doppietta di Vlahovic e il colpo di testa in tuffo di Kelly fissano il match sul 4-4 definitivo. Le parole di Dusan Vlahovic nel post partita ai microfoni di Sky Sport.

Juventus, le parole di Vlahovic dopo la doppietta contro il Borussia Dortmund

“Credo che tutto arriverà con l’esperienza, siamo una squadra giovane. Ora è difficile parlare ma dobbiamo giocare meglio e iniziare a leggerle e chiuderle prima, non possiamo prendere tutti questi gol. Con l’Inter abbiamo vinto, oggi pareggiato. L’importante è stato non perdere, possiamo imparare tanto”.

“Sta a Tudor scegliere chi giocherà, io sono a disposizione e cercherò di fare tutto quello che mi chiede. Cambia poco a me entrare o partire titolare”.

“Se conta qualcosa entrare a gara in corso? Non lo so, quasi tutta la vita ho giocato titolare e ho fatto abbastanza gol, adesso c’è questa situazione che il mister cambia tanto. Come ha detto lui, con 5 cambi ora è diverso, non ci sono titolari o panchinari. Non ci penso a queste cose, cerco sempre di dare il massimo e aiutare la squadra. Io rispetto le scelte del mister e cercherò di metterlo in difficoltà, tutti ovviamente vogliono partire titolari”.

“Non ho rabbia, non è stato un periodo facile per me. Si scriveva ogni giorno cose al 99% lontane dalla verità su di me. Ogni giorno devo dimostrare qualcosa e devo avere sempre fame. Non sono mai contento io, ho sempre aspettative alte, questo è quello che mi spinge avanti, oggi avrei voluto farne tre. Gioco in uno dei club più importanti di sempre e non mi posso lamentare. Io faccio il mio lavoro mettendomi a disposizione e cercando di far gol. In passato, quando ero più giovane, le critiche mi turbavano di più, ora sono cambiato e migliorato, ho tantissimi margini di crescita”.