Kean ancora a secco: la Fiorentina attende i suoi gol, il Napoli lo tiene a bada | OneFootball

Il Corriere dello Sport ha analizzato la prova di Moise Kean dopo la sconfitta contro il Napoli. Per l’attaccante la serata del Franchi si è rivelata amara: nonostante l’impegno, il gol continua a non arrivare e i numeri iniziano a diventare un campanello d’allarme. L’ultimo centro personale con la Fiorentina in campionato risale infatti allo scorso maggio contro il Bologna, mentre il più recente in assoluto porta la data del 25 maggio, nella sfida vinta dai viola a Udine. Da allora il digiuno è proseguito, fino a questa terza giornata di Serie A.

Kean, contro il Napoli non trova spazi: meccanismi offensivi viola poco efficaci

Il quotidiano sottolinea come Kean non abbia dimenticato come si segna, come dimostrano le prestazioni in Nazionale. Il problema sembra piuttosto legato al sistema di gioco della Fiorentina, che quest’anno non ricerca con la stessa frequenza la profondità. Un cambiamento che penalizza l’ex Juventus, spesso abituato a ricevere palloni verticali e ad attaccare lo spazio. In assenza di questo tipo di rifornimenti, il centravanti appare disinnescato e meno incisivo. La Fiorentina, d’altro canto, fatica a produrre trame offensive continue e di qualità. La squadra costruisce poco e, di conseguenza, anche le opportunità per Kean risultano limitate. Un contesto che rende più complesso per l’attaccante imporsi e tornare decisivo.

Per Pioli, adesso, la sfida è chiara: restituire centralità al proprio bomber e trovare le condizioni migliori affinché torni a incidere. La stagione è appena iniziata e c’è tempo per invertire la rotta, ma i viola non possono permettersi di attendere troppo. Il ritorno al gol di Kean sarà fondamentale per rilanciare l’attacco e dare nuova fiducia a una squadra che ha bisogno della sua principale bocca di fuoco.

Andrea Alati