Kilicsoy inizia ad ingranare! Buon ingresso del turco nella partita dello stadio Via del Mare | OneFootball

Semih Kilicsoy, attaccante classe 2005 del Cagliari, si sta inserendo progressivamente nelle rotazioni della squadra allenata da Fabio Pisacane

Un talento da coltivare con cura e intelligenza. Semih Kilicsoy, attaccante turco classe 2005, sta muovendo i suoi primi passi nel calcio italiano con la maglia del Cagliari, seguito con particolare attenzione dal suo allenatore, Fabio Pisacane. Il tecnico campano, noto per la sua capacità di lavorare con i giovani, sta gestendo l’inserimento del giocatore arrivato in prestito dal Besiktas in modo graduale. Il tutto con l’obiettivo di valorizzarne le qualità senza caricarlo di eccessive responsabilità in una fase così delicata di ambientamento.

L’ultima apparizione contro il Lecce, in una trasferta vittoriosa per i rossoblù, rappresenta un segnale importante in questo percorso di crescita. Il giovane attaccante è subentrato al 72′ minuto, fornendo una prestazione solida e incoraggiante.

Un cambio strategico

L’ingresso in campo di Kilicsoy al posto di Andrea Belotti non è stato un dettaglio banale. Il “Gallo” era stato l’assoluto protagonista del match, autore di una doppietta decisiva che ha regalato la vittoria ai sardi. La scelta di Pisacane di sostituire il suo uomo migliore in quel momento della partita sottolinea una doppia volontà: da un lato, preservare le energie del bomber e, dall’altro, concedere minuti preziosi al giovane turco in un contesto di squadra positivo e galvanizzato dal risultato.

Kilicsoy ha risposto presente, mostrando sprazzi della sua classe e confermando di essere un attaccante moderno, solido fisicamente e deciso nelle giocate, capace di dialogare con i compagni e attaccare la profondità.

La gestione di Pisacane

Fabio Pisacane sta dimostrando grande lungimiranza nella gestione del suo giovane talento. Fin dal suo arrivo in Sardegna, l’allenatore ha sottolineato le potenzialità di Kilicsoy, definendolo un prospetto di grande interesse.

La strategia è chiara: inserirlo progressivamente nelle rotazioni per permettergli di assimilare i ritmi e le complessità tattiche della Serie A, un campionato notoriamente difficile per chi arriva dall’estero, specialmente in giovane età. I circa venti minuti giocati al “Via del Mare” sono un mattoncino fondamentale in questo processo. Il Cagliari si gode la crescita del suo gioiello, un investimento per il futuro che, grazie alla sapiente guida del suo tecnico, promette di regalare grandi soddisfazioni ai tifosi isolani.