Kolo Muani Juventus: cosa è successo davvero con il Psg. Per quale motivo la trattativa si è arenata, nuove indiscrezioni che svelano l’epilogo della vicenda! | OneFootball

Kolo Muani Juventus: cosa è accaduto davvero col Psg. Perché la trattativa si è bloccata, le indiscrezioni non lasciano dubbi su com’è andata

Un retroscena, una partita a scacchi giocata sul filo dei milioni e delle condizioni. A svelare i dettagli definitivi del mancato arrivo di Randal Kolo Muani alla Juventus è il giornalista Gianni Balzarini, che ha ricostruito le ultime, tesissime ore di dialogo tra i bianconeri e il Paris Saint-Germain.

Il nodo Champions e il rilancio del PSG

Il punto di rottura, secondo la ricostruzione, è legato alle condizioni per l’obbligo di riscatto. La Signora voleva vincolare l’acquisto definitivo del giocatore alla qualificazione alla prossima Champions League. Il PSG, inizialmente scettico, avrebbe alla fine accettato, ma a una condizione: alzare il prezzo totale dell’operazione a 60 milioni di euro.

La mossa di Comolli e la virata su Openda

Di fronte a questo rilancio, la Juve ha cambiato strategia. Invece di accettare l’aumento, il DG Damien Comolli avrebbe risposto con una contro-offerta al ribasso, da 40 milioni. Una mossa che ha irritato profondamente il presidente parigino Al-Khelaifi e che, di fatto, ha sancito la fine della trattativa.

Questa mossa non è stata un azzardo, ma una scelta strategica precisa. La Vecchia Signora, infatti, aveva già da tempo preparato il terreno per l’alternativa: Loïs Openda. L’operazione per l’attaccante belga, dal costo complessivo inferiore (circa 45 milioni), era già impostata.

È stata dunque la Juve a tirarsi indietro, nel momento in cui ha ritenuto che le condizioni economiche non fossero più vantaggiose. Un segnale di forte disciplina finanziaria e di grande programmazione. La Juve ha perso il suo obiettivo numero uno, ma ha dimostrato di non essere più disposta a subire le condizioni altrui, preferendo virare su un piano alternativo già pronto e definito.