Calcionews24
·4 de noviembre de 2025
Koopmeiners deluso: «Mi dispiace non aver vinto, ma penso che Spalletti alla Juve abbia portato questa cosa»

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Teun Koopmeiners è stato uno dei protagonisti della serata europea della Juventus contro lo Sporting Lisbona. Dopo l’1-1 maturato all’Allianz Stadium in Champions League, il centrocampista olandese ha parlato ai microfoni di Sky Sport, commentando la prestazione della squadra e il nuovo ruolo che sta ricoprendo con Luciano Spalletti in panchina.
L’ex Atalanta ha analizzato la gara con lucidità, riconoscendo le difficoltà iniziali ma anche la crescita mostrata nel corso del match:«Nei primi 15 minuti non abbiamo trovato il modo perfetto di difendere. Loro ci hanno messo in difficoltà, ma poi abbiamo reagito con più aggressività, abbiamo trovato il gol e siamo riusciti a controllare meglio la partita. Mi spiace non aver vinto, ma ci sono molti aspetti positivi da portare con noi nelle prossime gare».
Un messaggio di maturità da parte di Koopmeiners, che continua a imporsi come una delle certezze del centrocampo bianconero. La sua capacità di leggere le situazioni e di adattarsi ai ritmi della partita è diventata un punto di forza per la Juventus.
Interrogato sul suo posizionamento in campo, Koopmeiners ha sottolineato come la nuova collocazione tattica gli permetta di esprimersi al meglio:«Non sono un attaccante che gioca spalle alla porta. L’ho detto alla società e anche a Spalletti: in questa posizione, più basso a sinistra, mi sento molto meglio. Voglio la palla tra i piedi, voglio costruire e spingere in avanti, aiutando la squadra nella manovra. Così riesco a rendere di più».
Il centrocampista olandese sembra quindi aver trovato la sua dimensione ideale nel sistema di gioco impostato da Spalletti, che gli concede libertà di movimento e responsabilità nella costruzione dell’azione.
Infine, Koopmeiners ha parlato del clima nello spogliatoio dopo l’arrivo del nuovo tecnico:«C’è un modo diverso di giocare, ma dobbiamo assumerci tutti le nostre responsabilità. Spalletti ha portato entusiasmo e fiducia, e credo che questo si veda in campo. Lo spirito è positivo e la sensazione generale è molto buona».
Parole che confermano come Koopmeiners sia ormai un leader tecnico ed emotivo della nuova Juventus di Spalletti, sempre più al centro del progetto bianconero.









































