Koopmeiners Juve, l’olandese promosso ancora a pieni voti: «Ha fatto passi avanti significativi anche rispetto a Cremona». La pagella | OneFootball

Koopmeiners Juve, la Gazzetta promuove ancora l’olandese: dopo la prova a Cremona, ha mostrato passi avanti e non si è limitato al controllo

La mossa tattica più sorprendente della nuova era Spalletti sta diventando, partita dopo partita, una solida certezza. Teun Koopmeiners, schierato per la seconda volta consecutiva come braccetto di sinistra nella difesa a tre, ha superato a pieni voti anche l’esame europeo. Nella delicatissima sfida di Champions League pareggiata 1-1 contro lo Sporting Lisbona, l’olandese è stato uno dei migliori in campo, meritandosi una promozione piena da La Gazzetta dello Sport.

Koopmeiners Juve: la pagella della Gazzetta

Per il centrocampista olandese, il voto finale è un ottimo 6,5, che conferma la sufficienza già ottenuta a Cremona e ne certifica la rapida crescita in un ruolo totalmente inedito (almeno in Italia). Luciano Spalletti, costretto dall’emergenza totale in difesa (fuori Bremer, Kelly e Cabal), ha insistito sul suo “colpo ad effetto”, e l’olandese ha risposto presente.

LA GAZZETTA SU KOOPMEINERS – «Stessa, inedita posizione di Cremona nel sabato della prima “spallettiana”: in pochi giorni, però, fa passi avanti significativi perchè non si limita al semplice controllo della posizione».

Koopmeiners Juve: passi avanti significativi

L’analisi della rosea è fondamentale per capire l’evoluzione del giocatore. Se a Cremona la sua era stata una prova “senza tremori”, di pura applicazione (da 6), contro lo Sporting si sono visti netti miglioramenti. Koopmeiners ha fatto «passi avanti significativi». Non si è più limitato al «semplice controllo della posizione» e a un compitino difensivo, ma ha iniziato a interpretare il ruolo in modo proattivo.

Ha sfruttato la sua intelligenza tattica e la sua qualità da centrocampista per aiutare la squadra in fase di impostazione, uscendo palla al piede con personalità e cercando di avviare l’azione da dietro. Una prestazione che lo avvicina sempre di più all’interpretazione “alla Calafiori” che Spalletti sembra avere in mente per lui.

In una Juventus orfana dei suoi leader difensivi, la capacità di adattamento di Koopmeiners si sta rivelando un’ancora di salvezza. Da rebus tattico e grande delusione della prima parte di stagione (dove veniva impiegato da trequartista), l’olandese si è trasformato nella risorsa più inaspettata grazie all’intuizione del nuovo tecnico. La Juve ha trovato un difensore in più, e Spalletti ha iniziato la sua missione di recupero nel modo più sorprendente.

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