Kostic Juventus, spunta un retroscena sulla permanenza dell’esterno serbo rientrato dal Fenerbahce: ha convinto così Tudor | OneFootball

Kostic Juventus, spunta un retroscena sulla sua permanenza a Torino: così l’esterno rientrato dal prestito al Fenerbahce ha convinto Tudor

Dopo il ritorno dal prestito al Fenerbahce, Filip Kostic è stato uno dei giocatori più discussi in casa Juventus durante l’estate. La sua permanenza a Torino non era scontata: diversi club avevano mostrato interesse e le sirene di mercato lo avevano messo in bilico. Tuttavia, alla fine l’esterno serbo ha convinto Igor Tudor con il suo impegno negli allenamenti e la sua duttilità tattica, guadagnandosi la conferma in rosa per la stagione 2025/26.

Con l’imminente derby d’Italia contro l’Inter, Kostic si candida a un ruolo da protagonista. La squalifica di Andrea Cambiaso, espulso alla prima giornata contro il Parma, lascia un vuoto sulla fascia sinistra che l’ex Eintracht Francoforte è pronto a colmare. Tudor, fedele al principio che “squadra che vince non si cambia”, dovrà comunque apportare delle modifiche, e Kostic rappresenta la scelta più naturale per garantire equilibrio tra fase difensiva e offensiva. La sua esperienza, combinata con la capacità di inserirsi negli schemi di gioco della Vecchia Signora, lo mette in pole position per partire titolare.

Kostic Juve, il contesto tattico

L’ex Fenerbahce non solo porta esperienza internazionale, ma offre anche soluzioni concrete in fase offensiva. Capace di agire come ala pura o come esterno in un centrocampo a quattro, Kostic sa cucire il gioco tra centrocampo e attacco, creando spazi per le punte e garantendo copertura sulla propria fascia. La sua presenza sarà fondamentale per consentire a Jonathan David e a eventuali inserimenti di Vlahovic di trovare spazi e occasioni.

Il rientro di Kostic in pianta stabile a Torino è quindi un valore aggiunto per la Juventus. Nonostante le difficoltà estive e le possibili sirene di mercato, il serbo ha dimostrato professionalità e determinazione, guadagnandosi la fiducia dello staff tecnico e della dirigenza. Contro l’Inter, il suo contributo potrebbe essere decisivo per far partire la squadra con il piede giusto, confermando l’abilità della Juve di valorizzare giocatori chiave anche dopo stagioni complicate o prestiti all’estero. Lo riporta il Corriere dello Sport.