Pagine Romaniste
·11 de junio de 2025
La logica vale più del cuore: il whatsapp del Sor Claudio durante la partita dell’Italia

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·11 de junio de 2025
Corriere della Sera (A.B.) – Alla fine, dopo mille tormenti, la ragione ha prevalso sul sentimento. Claudio Ranieri ha scelto di rimanere alla Roma, consulente dei Friedkin, ma al servizio della Roma. Giallorossi sono i suoi colori e hanno prevalso “sull’onore di guidare la Nazionale”. Il whatsapp che cambia la storia arriva al telefono dell’avvocato Viglione quando Italia-Moldova sta per finire. Quattro parole per chiudere il discorso: “Non me la sento”. Panico in tribuna allo stadio del Tricolore. Viglione, avvocato della Figc, mostra il messaggio al presidente Gravina, che prova a chiamare Ranieri. Lo stesso Viglione risponde al messaggio: “Claudio ripensaci”. Claudio invece non ci ripensa e la Federazione è costretta a ripartire daccapo. Ranieri aveva accolto l’invito federale con entusiasmo. Se il Cagliari è la mamma e la Roma la moglie, la Nazionale sarebbe stata il coronamento di una carriera formidabile.
Ma l’entusiasmo iniziale si scontra con i dubbi maturati nelle frenetiche ore in cui Figc, Roma e lo stesso allenatore, stavano cercando una quadra sul doppio ruolo. Problemi pratici e non di regolamento: quando indossare la tuta della Roma e quando quella della Nazionale. È vero che sor Claudio è traversale, ma l’Italia è il Paese dei sospetti. Così il dubbio è diventato tormento, mentre in televisione Ranieri guardava i suoi futuri giocatori sbuffare e soffrire contro la Moldova. Senza contare che la Roma era sì disponibile, ma non entusiasta. Anche la famiglia ha spinto nella direzione contraria al vento azzurro. “Chi te lo fa fare”, pare gli abbia detto la figlia Claudia, legatissima a papà e preoccupata per quanto sarebbe potuto succedere nei prossimi mesi.
Dalla pensione a un doppio ruolo, tutto moltiplicato all’ennesima potenza, con il rischio di essere tirato per la giacchetta un po’ di qui e un po’ di là. Magari anche le perplessità dei romanisti avranno avuto un peso. Alla fine la ragione ha preso il sopravvento. E di prima mattina sono arrivate le parole consegnate all’Ansa: “Ringrazio il presidente Gravina per l’opportunità, che è un grande onore, ma ho riflettuto e ho deciso di rimanere a disposizione della Roma in modo totale. I Friedkin mi hanno dato 1l loro pieno appoggio, ma alla fine la decisione è stata solo mia”. E la Figc si è ritrovata di nuovo in apnea.