Lazionews24
·30 de julio de 2025
La rinascita del trequartista: Sarri cerca soluzioni per la qualità della Lazio: da Zaccagni classico 10 a…

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·30 de julio de 2025
Nell’estate dello scontento e del mercato bloccato, la Lazio ha un disperato bisogno di idee, risorse e intuizioni, e Maurizio Sarri si sta scervellando per trovarle. Senza qualità, il “sarrismo” non ha ragione d’essere: non è questione di inestetismi di gioco, ma del fondamento stesso della sua filosofia, come spiega il Corriere dello Sport. Il passaggio al 4-3-1-2 garantirebbe la conferma di due reparti su tre, difesa e centrocampo, che resterebbero sostanzialmente invariati. L’insediamento del trequartista permetterebbe al tecnico di avere un raccordo più diretto e funzionale tra centrocampo e attacco, risolvendo alcune delle attuali problematiche di collegamento.
Mattia Zaccagni, che ora porta il numero 10, potrebbe essere il “vero 10” su cui Sarri punta: nato in quel ruolo da ragazzino, sarebbe un ritorno alle origini per lui. Ma non è l’unica opzione. Anche Pedro, che con Baroni era rinato non dovendo più sfrecciare sulla fascia, potrebbe giocare con efficacia da trequartista. Lo stesso Dele-Bashiru potrebbe trovare una dimensione diversa in quel ruolo, con meno difficoltà rispetto alla mezzala. E non si esclude l’adattamento di Vecino in corsa, come trequartista pronto a catapultarsi in area per svettare nei finali bloccati. È una soluzione che stuzzica Sarri e che può consentirgli di “sdoppiare” tatticamente la Lazio: una versione con il 4-3-3 e una con il 4-3-1-2. Il modulo con il trequartista era un “must” per Sarri prima di virare (a Napoli) sul tridente che lo ha reso celebre, quello dei “piccoletti” (Callejon, Mertens e Insigne). Proprio Insigne sarebbe il suo jolly ideale per il 4-3-1-2, ma rimane un sogno proibito a causa dei blocchi di mercato.