Calcio e Finanza
·14 de marzo de 2025
La rivelazione del Principe William: account anonimi per i forum sull'Aston Villa

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·14 de marzo de 2025
La passione del principe William per l’Aston Villa è cosa risaputa da anni, ma il principe di Galles ha da poco rivelato che il suo tifo per il club di Birmingham lo spinge a essere piuttosto scaramantico. Lo ha confessato lo stesso William al tabloid britannico The Sun. Scaramanzia che viene prima anche della cosiddetta etichetta regale, con l’obiettivo di propiziare un risultato positivo della squadra di Unai Emery, che è da poco passata ai quarti di finale della Champions League.
Inoltre, tra una partita e l’altra, il futuro Re del Regno Unito non disdegna di dialogare con gli altri tifosi dei Villans, nelle tante chat che anche in Inghilterra accompagnano il campionato. Una passione che non deriva da nessun componente della famiglia reale, visto che nessuno fra i Windsor ha un legame così passionale con il calcio e in particolare con l’Aston Villa.
«Amici di famiglia, quando ero più giovane, mi hanno accompagnato alla mia prima partita al Villa Park – racconta il principe William –. Era una partita contro il Bolton, sugli spalti col mio berretto del Villa, e ricordo che all’epoca Paul Merson giocava per noi». Da lì inizia la sua storia di passione che forse era già scritta, visto che William è nato un mese esatto dalla conquista da parte dell’Aston Villa dell’unica Coppa dei Campioni della sua storia, nel 1982.
«Quello che più mi ha impressionato la prima volta che ho visto una partita è stato il cameratismo tra i tifosi – continua a racconta il Principe di Galles –, e il loro cantare e sostenere la squadra. Ho avuto subito la sensazione di appartenere a quel posto. Quando nel 2016 i Villas sono retrocessi in Championship, mi sono sentito ancora più coinvolto. Non so perché, ma forse c’entra anche la diffusione degli smartphone che mi ha consentito di seguire più facilmente la squadra».
Tornando alle chat con i tifosi, ovviamente il Principe William fa ricorso a un account anonimo: «Mi piace leggere i commenti degli altri tifosi, potrei farlo per ore e ore. Leggo quello che gli altri hanno da dire, ma scrivo miei pensieri». Passione per il calcio che coinvolge anche i tre figli avuti da Kate Middleton, George, Charlotte e Louis: «Sto cercando di trasmettere loro il mio amore sfegatato: hanno maglie dell’Aston Villa, e mi chiedono di andare allo stadio insieme, ma hanno anche magliette di altre squadre. Troveranno la loro squadra da soli».
E, come accade in tutte le case del mondo, prima delle partite anche la famiglia del principe ha i suoi riti scaramantici: «Se non stiamo facendo un bel risultato, cammino freneticamente per casa e sposto i bimbi in diverse posizioni, nella speranza che il punteggio possa cambiare».