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·1 de mayo de 2025
La Sampdoria chiede rigore contro la Cremonese: “Fallo di mano di Pickel”

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·1 de mayo de 2025
“Sinceramente le braccia erano un po’ aperte. A volte vedi che quei rigori si danno, a volta bisogna uniformare un po’ il giudizio“. Così Alberico Evani, allenatore della Sampdoria, ha commentato il presunto fallo di mano di Charles Pickel, nel secondo tempo della gara di Marassi con la Cremonese.
Su un cross, Altare colpisce il pallone di testa verso il basso; Pickel è girato di spalle rispetto al suo avversario, salta più in basso (con le mani di Altare appoggiate sulle spalle) e impatta la sfera col braccio destro. L’arbitro Marchetti decide di lasciar proseguire, scelta poi suffragata dal VAR Abisso.
Manca un rigore per la Sampdoria contro la Cremonese?
Ricordiamo a inizio anno il penalty concesso alla Juventus per un fallo di mano di Luperto molto simile: l’arto si trovava all’altezza delle spalle per meccanica, e anche il difensore del Cagliari non aveva la visuale sul pallone. Un episodio analogo si sarebbe verificato a favore dei sardi a Marassi contro il Genoa (fallo di mano di Thorsby). Sono penalty assegnati per geometria: la “zona rossa” inizia dall’altezza delle spalle in su.
Ribadisco quanto detto in quelle occasioni, e cioè che si tratta di rigori che “calcisticamente” si fa fatica ad accettare e che non mi piacciono; ma visti i precedenti in Serie A di quest’anno, mi sarei aspettato proprio per uniformità che anche oggi si andasse dagli undici metri, e anche l’intervento del VAR come accaduto a Torino e a Genova.