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·31 de agosto de 2025
Lazio, contro il Verona torna il supporto dei tifosi, ma ecco un grande assente sugli spalti

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·31 de agosto de 2025
Stasera allo Stadio Olimpico la Lazio tornerà in campo per affrontare il Verona in un match fondamentale per il proprio cammino. Le luci si accenderanno davanti a decine di migliaia di tifosi biancocelesti, pronti a sostenere la squadra con passione e calore. Ma, accanto all’attesa sportiva, ci sarà un’assenza che non passerà inosservata: quella del presidente Claudio Lotito.
Il numero uno della società non sarà sugli spalti e la sua mancata presenza rischia di diventare il simbolo di un rapporto sempre più complicato con la piazza. Negli ultimi mesi la tensione tra la tifoseria e la dirigenza è cresciuta, alimentata da scelte contestate e da una gestione considerata distante dalle esigenze dei sostenitori. L’assenza di Lotito, in un contesto così delicato, appare per molti un segnale eloquente. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Corriere dello Sport, il patron biancoceleste si troverebbe in vacanza a Cortina d’Ampezzo e non farà ritorno a Roma prima della prossima settimana: quindi, di conseguenza, sarà impossibile vederlo stasera all’esordio in casa, nonostante l’importanza della partita.
Claudio Lotito
Non a caso, prima della partita, i tifosi hanno organizzato una manifestazione pacifica. Il punto di ritrovo sarà, come da tradizione, Ponte Milvio: da lì prenderà forma una costatazione collettiva, un messaggio di dissenso indirizzato alla proprietà. Non una protesta contro i giocatori, ma un modo per ribadire che la Lazio appartiene innanzitutto al suo popolo e che la voce della Curva non può essere ignorata. All’interno dell’Olimpico, invece, ci sarà spazio solo per il tifo e l’amore per la maglia. La squadra di Sarri avrà l’occasione di rispondere sul campo, cercando tre punti che potrebbero ridare entusiasmo. Ma sugli spalti, insieme all’eco dei cori, resterà anche la consapevolezza di un vuoto pesante: quello di un presidente che, nel momento più delicato, ha scelto di non esserci.