Lazionews24
·31 de julio de 2025
Lazio, una gestione discutibile che necessità miracoli? Sentite cosa ha detto Anellucci

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·31 de julio de 2025
La Lazio è finita ancora una volta al centro delle critiche. A parlare questa volta è Claudio Anellucci, agente Fifa, che ha rilasciato dichiarazioni forti ai microfoni di TMW Radio, analizzando il momento difficile che vive il club biancoceleste. Le sue parole riflettono il malcontento di una parte dell’ambiente laziale, preoccupato per il futuro tecnico e societario.
Secondo Anellucci, la Lazio è in una fase di grande incertezza, sia in campo che a livello dirigenziale. «Baroni lo scorso anno ha fatto un miracolo – ha detto – Se non sbaglia le ultime due partite e non ha una serie di risultati sfortunati, la Lazio chiude quinta ed entra in Europa. Poi ha pagato le sue scelte e quelle del club, ma il lavoro che ha fatto è stato straordinario».
Il confronto con il presente è amaro. L’arrivo di Sarri, secondo Anellucci, si inserisce in un contesto difficile, dove non sembrano esserci le condizioni per costruire un progetto solido. «Ripetere un miracolo con Sarri sarà molto complicato – ha spiegato – La Lazio si trova in un punto critico e non si vede via d’uscita. I tifosi sperano in un cambio di proprietà, ma temo che non accadrà mai».
L’agente ha poi fatto un’analisi impietosa sulla struttura e sull’organizzazione del club. «Oggi la Lazio deve confrontarsi con realtà come Atalanta, Como, Udinese, che hanno visioni moderne e strategie chiare. Qui invece c’è una gestione che ricorda quella del Borgorosso Football Club».
Dal punto di vista tecnico, le critiche non sono mancate. Anellucci ha sottolineato le lacune strutturali della rosa: «C’è confusione. Quando non sai cosa fare, meglio far fare ai calciatori le cose semplici. Ma se non tiri mai in porta, è difficile vincere. Il centrocampo della Lazio ha segnato tre gol in un anno e mezzo. Con questi interpreti, se il mercato non offre nulla, Sarri dovrà inventarsi qualcosa».
Il quadro tracciato da Anellucci è quello di una Lazio in stallo, bloccata da una gestione discutibile e da scelte poco efficaci. In attesa di segnali positivi dal mercato o dalla società, resta il compito più arduo: restituire entusiasmo a un ambiente che merita ben altro.
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