Le avversarie del Bologna nella Champions League 2024-2025: alla scoperta del Borussia Dortmund | OneFootball

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·20 de enero de 2025

Le avversarie del Bologna nella Champions League 2024-2025: alla scoperta del Borussia Dortmund

Imagen del artículo:Le avversarie del Bologna nella Champions League 2024-2025: alla scoperta del Borussia Dortmund

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Non ce ne vogliano Shakhtar Donetsk, Monaco e Lille, precedenti rivali casalinghe del Bologna nella Champions League 2024-2025, ma l’appuntamento di domani alle 21 col Borussia Dortmund è certamente quello più prestigioso della campagna europea portata avanti al Dall’Ara. Giunti alla 7^ giornata le speranze di passaggio del turno per i rossoblù sono infinitesimali, ma ciò non toglie lustro e prestigio alla sfida contro la storica compagine giallonera: chissà che non possa essere l’occasione per cancellare lo 0 alla voce vittorie in Champions e regalarsi uno scalpo di prestigio. Chiaramente diverse le motivazioni del Borussia, al 9° posto con 12 punti assieme a Bayern Monaco, Atletico Madrid e Milan: negli ultimi 180 minuti i tedeschi andranno alla ricerca di un posto tra le prime 8 per evitare l’incognita dei playoff.


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Imagen del artículo:Le avversarie del Bologna nella Champions League 2024-2025: alla scoperta del Borussia Dortmund

Fonte: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)

STORIA – Il Ballspielverein Borussia 09 e. V. Dortmund divide col Bologna l’anno di nascita: fondato il 19 dicembre del 1909, il club deve i propri colori gialloneri allo stemma della città, situata in Renania. La tradizione è certificata dai numeri: seconda squadra per titoli vinti in Germania, dietro soltanto al Bayern Monaco, e terza squadra tedesca per trionfi internazionali, dietro ancora al Bayern e all’Amburgo. In totale la bacheca annovera 22 trofei ufficiali: 8 Bundesliga, 6 Supercoppe di Germania, 5 Coppe di Germania, una Champions League, una Coppa Intercontinentale e una Coppa delle Coppe. Proprio quest’ultima, vinta nel 1966 contro il Liverpool, ha reso il BVB la pima società teutonica a vincere una competizione internazionale.

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Fonte: Shaun Botterill/Allsport/Getty Images (via OneFootball)

ATTUALITÀ – Il Borussia Dortmund ha scritto le principali pagine della sua storia negli ultimi trent’anni: la Champions League alzata nel 1997 ai danni della Juventus e le successive Coppa Intercontinentale e Bundesliga vinte nel 2001/02. Poi un vuoto di quasi un decennio, colmato dall’arrivo in panchina di Jürgen Klopp nel 2008 e da una nidiata di giovani talenti che renderà celebre quel BVB: Hummels, Subotic, Bender, Schmelzer, Großkreutz, Kagawa, Götze, Lewandowski e quel Nuri Sahin oggi alla guida della squadra. Il risultato? Cinque trofei nel giro di altrettante stagioni (2 Bundesliga, 2 Supercoppe di Germania, una Coppa di Germania) più una Champions League persa in finale contro il Bayern Monaco. Impossibile dimenticare anche la finalissima raggiunta nella passata stagione: PSV Eindhoven, Atletico Madrid e Paris Saint-Germain eliminate prima di inchinarsi 2-0 al cospetto del Real Madrid.

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Fonte: Alex Grimm/Bongarts/Getty Images (via OneFootball)

STAGIONE E SQUADRA – Nient’affatto rosea la situazione del Dortmund e del proprio allenatore Sahin: il 10° posto in Bundesliga a quota 25 punti, le 3 sconfitte in fila in campionato e gli appena 7 successi raccolti in 18 match mettono il tecnico tedesco di origini turche sulla graticola. Un’avventura che sembra ai titoli di coda a prescindere dal risultato del Dall’Ara, con Erik Ten Hag principale candidato a prenderne il posto. Secondo il sito Transfermarkt sono 445 i milioni di euro che fotografano il valore della rosa: ben 7 i giocatori con un valori pari o superiore ai 30 milioni di euro, il più prezioso dei quali risponde al nome di Jamie Gittens, anglo-barbadiano classe 2004 già autore di 4 reti in Champions League. I pericoli possono però arrivare da tutte le parti: la punta Guirassy, il trequartista Brandt e l’esterno Adeyemi sono solo alcuni esempi. Un concentrato di forza e talento che però, se attaccato con la giusta qualità e intensità, ha già dimostrato di poter andare in affanno.

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Ph. Stuart Franklin/Getty Images (via OneFootball)

Riccardo Rimondi

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Foto copertina: -/Getty Images (via OneFootball)

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