Calcionews24
·10 de noviembre de 2025
Leao, cosa si è riscontrato dopo la gara contro il Parma? Questa indiscrezione in casa Milan porterà a questo

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·10 de noviembre de 2025

Nonostante il pareggio deludente contro il Parma, la partita ha offerto al Milan un segnale chiaro: Rafael Leao resta il punto di riferimento assoluto dei rossoneri. Il talento portoghese continua a crescere e a confermarsi come uno dei giocatori più decisivi della Serie A. Con 53 gol e 40 assist nelle ultime sei stagioni – unico a raggiungere il traguardo del 40+40 – Leao è ormai il simbolo del progetto milanista, un trascinatore capace di combinare estro e concretezza. Al Tardini, pur in una serata difficile per la squadra, è stato il migliore in campo per qualità, intensità e atteggiamento.
L’arrivo di Massimiliano Allegri ha portato con sé un’intuizione tattica precisa: trasformare Leao in un vero centravanti, un’evoluzione che rompe con il suo passato da esterno d’attacco. Il percorso non è ancora completo, ma i segnali sono incoraggianti. Contro il Parma, Leao ha mostrato nuove sfumature del suo gioco: ha saputo difendere palla spalle alla porta, ha fatto salire la squadra e ha contribuito anche in fase difensiva. È migliorato nel gioco aereo e nella gestione delle sponde, mentre dal dischetto ha dimostrato freddezza e maturità, realizzando il secondo rigore consecutivo della stagione — un aspetto che in passato era stato un punto debole per il Milan.
Dopo la gara, Leao ha speso parole di grande stima per il suo allenatore: «Parliamo tanto, non solo di calcio ma anche della vita. Allegri ha esperienza e sa gestire noi giovani: avere una figura così è importante», ha dichiarato a DAZN.
Se Leao è in continua ascesa, non si può dire lo stesso di altri giocatori offensivi. Christopher Nkunku, in particolare, attraversa un momento complicato: appare spento, poco incisivo, lontano dai livelli mostrati ai tempi del Lipsia. Con il rientro di Pulisic, il francese rischia di scivolare nelle gerarchie, lasciando a Leao e all’americano il peso dell’attacco milanista.
Allegri si trova quindi a contare su due certezze — Leao e Pulisic — mentre gli altri, come Nkunku e Gimenez, restano indietro sia per rendimento sia per continuità.
In un Milan che sogna di tornare protagonista, Leao rappresenta la chiave di tutto: il simbolo della rinascita, il talento su cui costruire un futuro fatto di ambizione, maturità e, soprattutto, gol pesanti.


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