Leoni Inter, il difensore si scalda: ecco cosa serve affinché l’affondo diventi realtà! | OneFootball

Leoni Inter, il difensore si scalda: ecco cosa serve affinché l’affondo diventi realtà! Intanto Chivu spinge per averlo

Il calciomercato regala continui ribaltoni e l’ultimo riguarda Sebastiano Esposito, attaccante classe 2002 di proprietà dell’Inter. Il Parma sembrava in vantaggio sul Cagliari nella corsa al giocatore, ma il blitz degli emiliani ha avuto un effetto inatteso: spingere i sardi a cambiare strategia, passando dal prestito con diritto di riscatto a un acquisto a titolo definitivo. Un passo deciso, forte dell’intesa già trovata con il calciatore e di un’offerta economica superiore rispetto a quella iniziale.

L’Inter guarda a Giovanni Leoni come rinforzo per la difesa

Per gli uomini del calciomercato Inter, la formula dell’operazione non è un dettaglio: la cessione a titolo definitivo permetterebbe di incassare subito e creare un tesoretto utile per puntare a obiettivi di primo piano, come Giovanni Leoni, difensore classe 2006 in forza al Parma e tra i prospetti italiani più interessanti. I rapporti tra Inter ed emiliani sono storicamente ottimi, con diverse operazioni concluse positivamente in passato.

Un eventuale arrivo di Leoni a Milano ricorderebbe il percorso di Alessandro Bastoni, oggi colonna della difesa interista e della Nazionale, che prima di imporsi a San Siro disputò una stagione da titolare in Serie A proprio con il Parma. Come sottolinea Tuttosport, in viale della Liberazione la linea è chiara: puntare su un blocco italiano da rinnovare e rinforzare con il passare degli anni.

Chivu attende il primo rinforzo italiano della stagione

Il tecnico Cristian Chivu, alla prima stagione sulla panchina dell’Inter, non ha ancora visto arrivare rinforzi italiani in questa sessione di mercato. Leoni, giovane di grande personalità e già protagonista con i crociati, sarebbe il primo e rappresenterebbe un investimento a lungo termine.

Il Parma, pur non avendo messo in vendita il suo talento, non ha nemmeno chiuso la porta a un’eventuale cessione, fissando però una valutazione elevata e mostrando apertura all’inserimento di contropartite tecniche. Per concretizzare l’operazione, l’Inter dovrà però prima liberare risorse con alcune cessioni in corso.