Lookman-Atalanta, ora rischia grosso | OneFootball

Gian Piero Gasperini, tornato a parlare del “caso Lookman” che tiene banco intorno all’Atalanta, ha espresso il suo rammarico per la situazione, sottolineando quanto sia spiacevole vedere che “il rischio è di ricordare questi giocatori solo per l’ultimo episodio e non per i momenti splendidi vissuti insieme”. L’ex tecnico nerazzurro ha aggiunto, secondo quanto riferisce Tutto Atalanta, di sperare che la vicenda si chiuda presto, ribadendo un legame affettivo con l'ambiente e la volontà che si trovi rapidamente una soluzione.

Nel frattempo, la situazione resta in bilico: Lookman non si è presentato ai recenti allenamenti a Zingonia e manca qualsiasi giustificazione ufficiale, alimentando un clima di tensione interna. La posizione della società, guidata da Percassi, rimane di assoluta fermezza – l’Atalanta non intende svendere uno dei suoi principali asset tecnici e valuta misure disciplinari, tra cui la sospensione dello stipendio, come previsto dai regolamenti di Serie A. Lo scenario si complica ulteriormente perché il club ha scelto di non cedere a pressioni o comportamenti ritenuti inadeguati, né a offerte considerate insufficienti.

Dall’altra parte, il mercato si muove: Inter e Arsenal seguono con attenzione gli sviluppi, con il club nerazzurro pronto ad alzare la posta dopo una prima proposta respinta. L’Inter, infatti, valuta di rilanciare con un’offerta superiore, pur sapendo che la dirigenza atalantina non scenderà a compromessi senza una proposta ritenuta davvero irrinunciabile. Il fattore tempo pesa, con la possibilità che la questione diventi un precedente rilevante per la gestione interna delle future dinamiche di spogliatoio.

Sul piano legale, l’avvocato Cesare Di Cintio, come riportato ancora da Tutto Atalanta, ha escluso che possano esserci escamotage contrattuali percorribili per Lookman senza rischiare sanzioni. Il riferimento è al cosiddetto "caso Diarra", che però, secondo Di Cintio, non si applica perché non sono presenti violazioni contrattuali da parte del club, ma semmai inadempienze del giocatore nei confronti degli obblighi sottoscritti.

Sul futuro, lo scenario rimane tutto da definire: la trattativa resta aperta, ma la società non esclude, in caso di mancate offerte soddisfacenti, la possibilità di trattenere forzatamente l’attaccante nigeriano. Nel frattempo, da parte dell’ex tecnico Mandorlini, emerge la convinzione che la competitività dell’Atalanta non sia a rischio nel breve termine, ma l’auspicio condiviso è che la questione trovi una soluzione rapida nell’interesse di tutte le parti.

(Fonti: Tutto Atalanta, news.superscommesse.it)

Photo by Marco Luzzani/Getty Images