Lucca in bilico: Riso chiama il Siviglia, il Pisa sogna il grande ritorno | OneFootball

Lorenzo Lucca attende di scoprire quale sarà il suo futuro, sospeso tra la permanenza in azzurro e un addio che sembra prendere corpo giorno dopo giorno. Mentre a Castel Volturno lo staff medico e tecnico valuta con attenzione i reali tempi di recupero di Romelu Lukaku, l’entourage dell’ex attaccante dell’Udinese ha già iniziato a muovere le pedine sulla scacchiera del mercato invernale. Il procuratore Giuseppe Riso, infatti, non si è limitato a sondare il terreno in Italia con Roma e Lazio, ma ha allargato il raggio d’azione oltre i confini nazionali, interpellando direttamente il Siviglia per un possibile trasferimento in Liga.

Futuro Lucca, Napoli alla finestra: prestito in Liga o ritorno romantico a Pisa

Secondo quanto filtra da AreaNapoli.it, il club andaluso è stato informato della possibilità di prelevare il centravanti già a gennaio. La formula sul tavolo è quella del prestito, soluzione ideale per gli spagnoli che hanno urgente bisogno di puntellare il reparto offensivo per risalire la classifica. Non è ancora chiara la risposta dei dirigenti biancorossi, ma un assist alla trattativa potrebbe arrivare dai buoni rapporti con Giovanni Manna: il direttore sportivo del Napoli conosce bene la controparte andalusa, con cui ha trattato a lungo in estate il passaggio in Campania di Juanlu Sanchez.

Tuttavia, all’orizzonte si profila anche una suggestione decisamente più romantica, che porta dritta in Toscana. Alla finestra c’è infatti il Pisa, club dove il classe 2000 ha lasciato un ricordo indelebile. I nerazzurri cercano una punta per svoltare la stagione e, pur valutando il profilo di Neal Maupay in uscita dal Marsiglia, non hanno mai smesso di pensare al ritorno del “figliol prodigo”. L’operazione non è semplice sotto il profilo economico: Lucca guadagna 2 milioni netti più bonus, una cifra importante per la compagine toscana, superiore anche all’ingaggio del francese. A tenere viva la speranza dei toscani potrebbero essere però i rapporti tra le proprietà. Giuseppe Corrado e Aurelio De Laurentiis, entrambi uomini di cinema, vantano una stima reciproca che potrebbe facilitare una soluzione creativa per riportare il gigante di Moncalieri all’Arena Garibaldi.

Andrea Alati