Maignan Juve, Allegri esce allo scoperto sul futuro del portiere: «È tra i più forti nel suo ruolo, la società si sta già muovendo per…». L’annuncio | OneFootball

Maignan Juve, Allegri rompe il silenzio sul portiere nel mirino dei bianconeri: il tecnico del Milan conferma che la società lavora al rinnovo

L’antivigilia della sfida di campionato tra Milan e Lazio si è trasformata in un palcoscenico per discutere di uno dei temi più caldi del calciomercato internazionale, che vede la Juventus spettatrice molto interessata. Durante la consueta conferenza stampa pre-partita, l’allenatore rossonero Massimiliano Allegri è stato incalzato sul futuro di Mike Maignan. Il portiere francese, il cui contratto scade nel 2026, è al centro di una complessa trattativa per il rinnovo che stenta a decollare, una situazione di stallo che ha attirato le attenzioni della Vecchia Signora (che sogna il colpo a parametro zero o a prezzo di saldo) e delle big di Premier League.

Di fronte alle voci che vedono il francese sempre più lontano da Milano a causa delle difficoltà nel trovare un accordo economico (con una richiesta di 5,5 milioni finora ignorata dalla dirigenza), Allegri ha provato a gettare acqua sul fuoco, proteggendo il suo numero uno ma ammettendo implicitamente che la partita contrattuale è aperta e gestita dai piani alti.

IL FUTURO DI MAIGNAN – «E’ sempre stato uno tra i portieri più forti che ci sono, non mi meraviglio. Sul contratto c’è la società che ci pensa e che sta lavorando per dare un futuro alla squadra. Io con Mike ci parlo ma per robe di campo. Lo vedo sereno, sta confermando le sue qualità»

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Maignan Juve, la strategia dell’attesa di Comolli

Le parole di Allegri confermano che il Milan non ha intenzione di mollare la presa e sta “lavorando” per cercare una quadra, ma la sottolineatura sul fatto che il tecnico parli solo di “robe di campo” lascia intendere che la distanza tra le parti resti una questione delicata e puramente manageriale. La “serenità” ostentata dal portiere, che sta offrendo prestazioni mostruose (come nel derby), è un’arma a doppio taglio: dimostra professionalità, ma aumenta anche il suo potere contrattuale e l’interesse delle pretendenti.

La Juventus osserva questa dinamica con estrema attenzione. La nuova dirigenza guidata dall’AD Damien Comolli sa che ogni giorno che passa senza la firma sul rinnovo avvicina Maignan all’uscita. Se il lavoro della società rossonera citato da Allegri non dovesse portare a una fumata bianca in tempi brevi, la Vecchia Signora sarebbe pronta a inserirsi, forte della necessità di trovare un erede di livello assoluto per la porta, mettendo in discussione il futuro di Michele Di Gregorio. La partita si gioca su due tavoli: quello di San Siro contro la Lazio e quello, ben più lungo, delle scrivanie.