Mainoo-Napoli, spiragli dalla Premier: Amorim apre all’addio. “Se vuole andare via, sono pronto ad ascoltarlo” | OneFootball

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·15 de diciembre de 2025

Mainoo-Napoli, spiragli dalla Premier: Amorim apre all’addio. “Se vuole andare via, sono pronto ad ascoltarlo”

Imagen del artículo:Mainoo-Napoli, spiragli dalla Premier: Amorim apre all’addio. “Se vuole andare via, sono pronto ad ascoltarlo”

Il futuro di Kobbie Mainoo resta uno dei temi più caldi del mercato invernale. Il giovane centrocampista del Manchester United, talento classe 2005 e punto fermo delle nazionali giovanili inglesi, è finito con decisione nel mirino del Napoli, intenzionato a rinforzare il centrocampo nella sessione di gennaio. Dall’Inghilterra arrivano segnali chiari: Mainoo vuole maggiore spazio e continuità, elementi che a Old Trafford stanno mancando.


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Mainoo-Napoli, spiragli dalla Premier: Amorim apre all’addio. “Se vuole andare via, sono pronto ad ascoltarlo”

A fare luce sulla situazione è stato direttamente Rúben Amorim, intervenuto in conferenza stampa con parole che lasciano aperti scenari importanti.

-Amorim chiarisce: “Mainoo ha avuto opportunità, ma qui conta vincere”

Il tecnico portoghese ha affrontato il tema senza giri di parole, partendo dal minutaggio ridotto del centrocampista:

“È vero che Mainoo non gioca moltissimo, ma ha avuto le sue opportunità, soprattutto l’anno scorso. Come tutti gli altri, ha avuto le sue chances. Il problema è che non vinciamo. Se vincessimo le partite, andrebbe tutto bene”.

Un passaggio che evidenzia come le scelte di Amorim siano fortemente legate al rendimento collettivo e alla necessità di ottenere risultati immediati.

Uno dei principali ostacoli alla crescita di Mainoo allo United è la concorrenza nel suo ruolo, tema che Amorim non ha nascosto:

“Mainoo gioca nello stesso ruolo di Bruno Fernandes ed è difficile fare a meno di lui”.

Una frase che spiega molto delle gerarchie attuali e che rafforza l’idea di un possibile addio temporaneo, soprattutto se il giocatore dovesse cercare spazio altrove per maturare.

Il passaggio più significativo riguarda però la disponibilità del tecnico a valutare un’eventuale partenza:

“Se Kobbie venisse da me a parlarmi, lo ascolterei. Non posso dire cosa gli direi, ma sarei davvero felice se volesse parlarmene. La frustrazione non aiuta nessuno”.

Amorim ha precisato di non aver ancora discusso concretamente della possibilità di un trasferimento, ma ha ammesso che il dialogo resta aperto.

Il tecnico dello United ha poi sottolineato il valore del giocatore e il peso che Mainoo ha nel progetto inglese, soprattutto a livello nazionale:

“Capisco tutti gli interessi che ci sono intorno a Mainoo. Capisco quanto sia importante e le speranze che gli inglesi ripongono in lui. Ma io voglio solo vincere”.

Un concetto ribadito più volte, insieme a un principio chiave nella gestione dello spogliatoio:

“Se Mainoo se lo meriterà, lo metterò in campo. I giocatori sono tutti uguali per me, ho le mie idee ma sono sempre aperto a parlarne”.

Le parole di Amorim rappresentano un’apertura significativa per il **Napoli**, che segue Mainoo con attenzione e valuta la possibilità di un’operazione in prestito per offrirgli spazio, responsabilità e continuità. Antonio Conte lo considera un profilo ideale per intensità, qualità tecnica e margini di crescita.

Il dialogo tra i club è destinato a entrare nel vivo nelle prossime settimane. Molto dipenderà dalla volontà del giocatore e dalle esigenze dello United. Una cosa, però, appare sempre più chiara: la pista Napoli non è più soltanto una suggestione.

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