Juventusnews24
·10 de noviembre de 2025
Malo Gusto Juve: stuzzica l’ipotesi del francese per la corsia di destra. Chi è e cosa filtra per il suo possibile approdo a Torino, novità importanti

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La Juve ha iniziato la sua rivoluzione tecnica con l’arrivo di Luciano Spalletti, ma la dirigenza sa che per la vera rinascita serviranno interventi mirati sul mercato. Il reparto più attenzionato, oltre alla difesa centrale falcidiata dagli infortuni (out Bremer, Kelly e Cabal), è la fascia destra.
Il motivo è semplice: Joao Mario, arrivato in estate dal Porto, non sta incidendo. L’ex tecnico Igor Tudor lo ha impiegato poco, e Spalletti lo ha relegato in panchina. Con l’intenzione del nuovo tecnico di passare stabilmente a una difesa a 4, trovare uno specialista del ruolo è diventata la priorità assoluta per il Direttore Generale Damien Comolli.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il taccuino del DG bianconero è ricco di profili. Ai nomi già noti di Nahuel Molina dell’Atletico Madrid e del giovane Brooke Norton-Cuffy del Genoa, si aggiunge ora un’alternativa di lusso. Secondo la “Rosea”, c’è anche Malo Gusto nella lista di Comolli per rinforzare la fascia.
Terzino francese, classe 2003, è uno dei talenti più puri del calcio europeo nel suo ruolo. Cresciuto nel Lione, si è trasferito al Chelsea nel 2023 per una cifra importante. La sua velocità, la sua capacità di spinta e la sua ottima tecnica lo rendono un profilo ideale per il calcio di Spalletti.
Tuttavia, la pista è complessa. Il Chelsea ha investito molto su di lui e, nonostante la concorrenza interna, difficilmente lo lascerà partire a gennaio, se non per un’offerta irrinunciabile. La Signora monitora, consapevole che l’operazione Molina (valutato 20 milioni dall’Atletico) resta altrettanto costosa.
La Vecchia Signora ha bisogno di un titolare sulla destra. Il flop di Joao Mario ha aperto una falla. Comolli è al lavoro: la caccia all’esterno è ufficialmente aperta, e la pista che porta a Stamford Bridge è una delle più affascinanti, ma anche delle più complicate.









































