Marotta a Dazn: «Vendita San Siro? Stiamo assistendo ad uno scenario imbarazzante, Inter e Milan possono valutare soluzioni diverse da Milano. Sommer…» | OneFootball

Il presidente e amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta, ha parlato così nel prepartita del match di campionato contro il Sassuolo

Intervenuto ai microfoni di Dazn nel prepartita di Inter Sassuolo, il presidente nerazzurro Beppe Marotta ha presentato così il match valevole per il 4° turno di Serie A.

SUL TEMA STADIO – «Più che da presidente dell’Inter, anche da uomo di calcio, assisto ad uno scenario un po’ imbarazzante. Credo che il calcio in questo momento, e lo sport in generale, a Milano sia messo un po’ da parte: non riusciamo ad avere i criteri per organizzare la finale di Champions League qui a San Siro. Lo stadio non è stato promosso nemmeno per essere tra i candidati per gli Europei del 2032, tutto questo perché si è creato un dibattito politico nel quale sono intervenuti anche politici di trent’anni fa che sono molto conservativi e non capiscono che Milano è una città tra le più belle nel mondo. E per lo sport Inter e Milan sono due eccellenze che hanno la necessità di avere un proprio stadio. Se non si riuscisse a risolvere la questione col Comune di Milano, purtroppo, entrambe le società sono costrette ad andare altrove. Questo è sicuramente un qualcosa che non fa bene alla città di Milano. Io sono ottimista, sto apprezzando il lavoro che sta facendo il sindaco Sala e spero che il buonsenso prevalga».

CHE PROGETTO ABBIAMO SU JOSEP MARTINEZ? E SULLA CONFERMA DI PIO ESPOSITO DA TITOLARE – «Noi abbiamo l’obbligo di guardare il presente ma anche al futuro, per cui è normale che alcuni giovani, come può essere il portiere o l’attaccante, siano elementi che abbiamo in rosa con prospettive future. E’ giusto che l’allenatore li possa impiegare in modo tale che is facciano ulteriori valutazioni nell’interesse del club senza mancare di rispetto a questo o quel giocatore. Sommer è un portiere di tutto rispetto, un professionista molto serio e ha preso bene questo avvicendamento. Pio è un grande talento ha dalla sua tutto: qualità tecniche ma anche umane. Devo essere ottimista per il futuro dell’inter ma anche per quello della Nazionale».