Martina Santoro, la classe ’94 della Ternana Women annuncia il ritiro dal calcio giocato | OneFootball

Martina Santoro, la classe ’94 della Ternana Women annuncia il ritiro dal calcio giocato | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcio Femminile Italiano

Calcio Femminile Italiano

·20 de junio de 2025

Martina Santoro, la classe ’94 della Ternana Women annuncia il ritiro dal calcio giocato

Imagen del artículo:Martina Santoro, la classe ’94 della Ternana Women annuncia il ritiro dal calcio giocato

Nelle scorse settimane, dopo l’ultima giornata di Serie B, Martina Santoro ha annunciato l’addio dal calcio giocato. La classe 1994, nata a Roma, in forza alla Ternana Women di mister Cincotta, promossa in Serie A, è tornata in campo dopo un’anno di assenza nel finale di stagione. La calciatrice delle umbre, cresciuta nella Lazio e approdata a Terni nel 2022, ha salutato cosi con un bel messaggio sui social:

“Ma quante cose devo ancora dirti, ma quante. Troppe in realtà. E finisce sempre che rimando, perché mi dico che non so scegliere le foto, perché quando scegli le foto, banalmente, selezioni i momenti e in questo mondo astratto dei social siamo tutti costretti a ridimensionare. Vale per tutto. Ci vuole la giusta misura, il giusto equilibrio; Bisogna essere bravi a non sembrare troppo. E quindi. No alle cose troppo sentite ma occhio a non sembrare troppo superficiali. Attenzione alla didascalia che se poi è troppo lunga finisce che uno s’annoia e manco la legge. Però mica puoi metterci soltanto due emoticon, sennò pare brutto. E quindi? E quindi non me ne frega niente. Perché, nonostante sul tasto per rendere pubblico tutto questo ci sia scritto condividi, certe cose, non sono disposta a condividerle davvero”.


OneFootball Videos


Perché ognuno di noi è la bilancia di sé stesso, di ciò che gli capita, sceglie e spera. Quindi stavolta, il peso lo decido io; E lo faccio a cuor leggero. Ho chiesto a me stessa Come mai. Come mai mi trovo a scrivere chilometri di lettere? E voi chi sarete mai, voi, per fare questo a me? Non lo so il perché ma so che nel bel mezzo di quelle sere nere ,in quella stanza buia, solo voi siete state la cura. Non so perché nonostante la tanta, troppa gente che mi chiede e scava dentro la ferita, voi, non cicatrizzate mai. Non so nemmeno come abbiamo fatto, so soltanto che in un modo o nell’altro, avevamo sempre quel poco per ridere tutte le sere e anche se quelle come noi la pace l’hanno già persa, se non fosse stato così, sta vita non sarebbe stata vita”.

“Perché a noi piace così, tutte piene di guai. E se potessi scegliere, io, sceglierei ancora voi. Se c’avessi un foglio bianco, vi disegnerei esattamente così incoscienti, giovani. Quante volte mi sono detta: “Insomma, ti sembra la maniera che vai e le lasci qua?” Ho promesso che vi cercherò in un vecchio film tutte le volte in cui ne sentirò il bisogno; E se prometto poi mantengo. Con la consapevolezza che, in questa stanza buia ,non sarò mai più sola, perché avrò con me i vostri occhi, quelli che mi guardavano come dipendesse soltanto da me. E magari non sarà nemmeno questa sera. la sera giusta per tirare fuori un emozione così”.

Ver detalles de la publicación