Matri a La Gazzetta: «Ritorno in Champions l’obiettivo. Allegri è un maestro in questa cosa» | OneFootball

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Milannews24

·7 de julio de 2025

Matri a La Gazzetta: «Ritorno in Champions l’obiettivo. Allegri è un maestro in questa cosa»

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Matri ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport nella quale ha parlato anche del Milan di Max Allegri

Alessandro Matri, ex attaccante di vari club di Serie A, tra cui Milan, Juventus, Cagliari e Lazio, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport. L’ex giocatore ha commentato quelli che potrebbero essere gli obiettivi dei rossoneri. Si è poi concentrato su un paragone tra Massimiliano Allegri e Antonio Conte, due tecnici che lo hanno accompagnato nella sua esperienza da calciatore.

Il Milan di Allegri potrebbe effettuare una cavalcata Scudetto come fatto dal Napoli di Antonio Conte lo scorso anno?


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«La scalata del Milan è senza dubbio più difficile. La base che Conte ha trovato a Napoli era quella dello scudetto di Spalletti, lui li ha fatti risentire forti. Nella costruzione della mentalità vincente è fenomenale. Del Milan dello scudetto 2022 sono rimasti solo Leao e Maignan,per il resto sono una squadra in costruzione e profondamente rinnovata».

Qual è l’obiettivo più realistico per il nuovo Milan di Max Allegri?

«Sicuramente il ritorno in Champions. Poi dipenderà anche dal valore dei nuovi acquisti. Theoe Walker erano giocatori di grande spessore. Il reparto difensivo è senza dubbio da rinforzare, anche perché sappiamo quanto Max costruisca i suoi successi puntando proprio sulla solidità del reparto».

Differenze e similitudini tra Massimiliano Allegri e Antonio Conte:

«Allegri è un maestro nel valorizzare tecnicamente le risorse che ha a disposizione. Riesce a far rendere al meglio i giocatori, secondo le proprie caratteristiche. Il suo obiettivo è mettere ognuno nelle condizioni ideali di esprimersi, in questo è un assoluto specialista. Con Max, se hai qualità, è difficile non “performare”. Conte ha un metodo molto più tattico, una lettura delle partite attenta, uno studio meticoloso dell’avversario. Ogni movimento è ragionato, anche se è più aperto ai cambi di sistema. Ovviamente la mentalità vincente li accomuna»

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