Mercato Juventus, il prezzo per quell’obiettivo esploso in Serie A in questa stagione è schizzato alle stelle: servono 40 milioni! Dirigenza avvisata | OneFootball

Mercato Juventus, le cifre da capogiro richieste dalla Dea per il talento finito nel mirino di Comolli e la concorrenza nerazzurra che osserva l’evolversi della situazione

Le dinamiche del Mercato Juventus si scontrano duramente con la realtà economica imposta dalle rivali, specialmente quando l’interlocutore risponde al nome dell’Atalanta. Il nuovo corso bianconero, guidato dalla visione analitica di Damien Comolli, aveva individuato nel profilo di Marco Palestra l’innesto ideale per garantire freschezza e prospettiva alle corsie laterali. Le relazioni degli scout e i dati raccolti sul ragazzo, protagonista di una stagione in prestito al di sopra di ogni più rosea aspettativa, hanno convinto il dirigente francese a muovere i primi passi concreti. Tuttavia, quello che doveva essere un sondaggio esplorativo si è trasformato quasi subito in una doccia fredda per le casse della Continassa.

Il nodo centrale della questione non è tecnico, ma puramente economico. L’Atalanta, proprietaria del cartellino, ha eretto una barriera quasi invalicabile attorno al suo gioiello. Secondo le informazioni più recenti, la famiglia Percassi non ha alcuna intenzione di svendere, anzi: la valutazione fatta filtrare è, a tutti gli effetti, una provocazione di mercato. Non si parla più di cifre ragionevoli per una giovane promessa, ma di somme che solitamente muovono i top player affermati a livello internazionale. Chi vuole sedersi al tavolo delle trattative deve essere pronto a un esborso che si aggira, se non supera, i 40 milioni di euro.

Questa valutazione, definita “importante” dagli addetti ai lavori, rappresenta un ostacolo formidabile per le strategie di Comolli. Il Mercato Juventus deve fare i conti con la sostenibilità e investire una cifra simile per un esterno che deve ancora confermarsi ad altissimi livelli in una big rappresenta un rischio calcolato male secondo i nuovi parametri societari. La cifra richiesta dalla Dea sembra quasi un messaggio in codice: il giocatore non è in vendita, a meno che qualcuno non decida di compiere una follia finanziaria. Anche l’Inter, che si era mossa parallelamente ai bianconeri con sondaggi concreti, ha registrato la richiesta shock.

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La situazione attuale vede quindi la Juventus di fronte a un bivio strategico. Continuare a inseguire il giocatore significherebbe partecipare a un’asta al rialzo dove il prezzo di partenza è già fuori mercato per gli standard italiani attuali, oppure virare su obiettivi meno onerosi ma forse meno affascinanti. Comolli dovrà decidere se il talento di Palestra vale un sacrificio che assorbirebbe gran parte del budget destinato al rafforzamento della rosa, o se questa valutazione monstre è solo il modo dell’Atalanta per blindare il proprio futuro.