Milannews24
·15 de diciembre de 2025
Mercato Milan, linea di prudenza per gennaio? Tare avvisato: le ultime

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Il futuro delle operazioni di mercato del Milan si trova in una fase di stretta moratoria finanziaria. Secondo un’analisi autorevole di Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, le due principali entità proprietarie del club, Elliott Management e RedBird Capital Partners, avrebbero adottato una linea di estrema prudenza, che di fatto congela la possibilità di ulteriori investimenti milionari fino al termine della stagione, ovvero fino al 30 giugno.
Questa scelta finanziaria impone un ridimensionamento immediato delle ambizioni per il mercato di gennaio e vincola la pianificazione estiva a una rigorosa autofinanziamento.
L’analisi di Zazzaroni evidenzia una distinzione chiara nel potere decisionale delle due componenti finanziarie. Sembra essere principalmente il fondo Elliott a detenere il controllo sulle decisioni di spesa, manifestando una decisa intenzionedi non rischiare ingenti capitali prima della chiusura dell’esercizio finanziario. L’obiettivo è quello di preservare i contie consolidare il valore del club.
Al contrario, RedBird, il fondo guidato da Gerry Cardinale, pur essendo il proprietario di maggioranza, appare al momento più defilato e ai margini per quanto riguarda l’operatività diretta e le spese immediate sul mercato. Questa dinamica proprietaria suggerisce che qualsiasi mossa rossonera dovrà rispettare i rigidi paletti imposti da Elliott.
Questa prudenza finanziaria rappresenta una sfida enorme per il Milan di Massimiliano Allegri, il tecnico livornese.Con la squadra che manifesta crisi offensiva (con Nkunku in difficoltà e l’assenza di un centravanti di peso) e fragilità difensiva, l’allenatore necessita urgentemente di rinforzi già a gennaio per affrontare la Supercoppa e garantire il rientro in Champions League.
Igli Tare, il nuovo Direttore Sportivo e esperto dirigente albanese, si trova ora a dover operare con risorse limitatissime. Il DS rossonero sarà costretto a cercare soluzioni creative, come prestiti con diritto di riscatto, per coprire le lacune della rosa senza sforare i paletti di spesa. Il sogno di un grande acquisto come Niclas Füllkrug dovrà fare i conti con la linea di galleggiamento imposta dalla proprietà. La Champions League diventa così non solo un obiettivo sportivo, ma l’unica chiave per sbloccare investimenti futuri.









































