Milannews24
·7 de agosto de 2025
Mercato Milan, Ravezzani consiglia i rossoneri: quei due profili inadatti per Allegri. Opinione a sorpresa

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·7 de agosto de 2025
Il dibattito sulla necessità di un attaccante dominante nel gioco aereo per il calciomercato Milan si fa sempre più acceso, come sottolineato dal noto giornalista Fabio Ravezzani. Nonostante l’altezza imponente di giocatori come Dusan Vlahovic e Rasmus Hojlund, le loro prestazioni nel duello aereo vengono giudicate scarse, lasciando un vuoto significativo nella manovra offensiva rossonera. Paradossalmente, un giocatore di statura decisamente inferiore come Santiago Gimenez dimostra un’efficacia molto maggiore in questa fondamentale skill.
La carenza è ancora più evidente se si considera che le attuali ali del Milan, Rafael Leao e Christian Pulisic, pur essendo eccellenti nel loro ruolo, non sono riconosciuti per le loro abilità aeree. Questo crea un disallineamento tattico, rendendo la squadra meno imprevedibile e più prevedibile negli sviluppi offensivi, soprattutto quando si tratta di sfruttare cross e palle alte. La mancanza di un vero e proprio punto di riferimento aereo limita le opzioni del Milan in fase di costruzione e finalizzazione, specialmente contro difese ben organizzate.
Con l’arrivo di Igli Tare come nuovo Direttore Sportivo e Massimiliano Allegri alla guida tecnica, il Milan si trova di fronte a una sfida strategica importante. La dirigenza rossonera dovrà intervenire sul mercato per colmare questa lacuna, individuando un attaccante che non solo garantisca un elevato numero di gol, ma che sia anche un perno fondamentale nel gioco aereo, capace di spizzare palloni, creare sponde per i compagni e finalizzare di testa. La visione di Allegri, spesso orientato a un gioco più pragmatico e alla ricerca di soluzioni dirette, potrebbe sposarsi perfettamente con l’inserimento di un centravanti forte fisicamente e abile nel gioco aereo.
Le parole di Ravezzani risuonano come un campanello d’allarme: un attaccante bravo di testa non è più un lusso, ma una necessità impellente per un Milan che ambisce a competere ai massimi livelli, sia in Serie A che in Europa. La capacità di sfruttare al meglio i cross, le palle inattive e i lanci lunghi è un vantaggio tattico non indifferente, in grado di sbloccare partite complesse e di aggiungere una dimensione nuova e imprevedibile all’attacco rossonero.
L’analisi comparativa tra Vlahovic, Hojlund e Gimenez è illuminante. Sebbene i primi due siano dotati di una statura imponente, la loro scarsa propensione e abilità nel gioco aereo li rende meno efficaci di quanto la loro altezza farebbe supporre. Gimenez, al contrario, dimostra che la tecnica e il tempismo prevalgono sulla pura altezza quando si tratta di dominare i cieli dell’area di rigore. Questo suggerisce che Tare e Allegri dovranno ricercare un profilo che non sia solo “alto”, ma intrinsecamente efficace nei duelli aerei, con una buona elevazione e un senso della posizione sviluppato.
Il mercato estivo sarà cruciale. Il Milan dovrà essere attento e oculato nelle scelte, cercando un profilo che si integri perfettamente con le caratteristiche degli altri attaccanti e che possa davvero fare la differenza. La capacità aerea sarà senza dubbio uno dei criteri primari nella ricerca del prossimo numero nove rossonero, un giocatore che possa trasformare le debolezze attuali in un nuovo, potente punto di forza.
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