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·6 de junio de 2025

Mertens è cittadino onorario di Napoli, Dries in lacrime: “Innamorato di questa città”

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Oggi 6 giugno 2025 Dries “Ciro” Mertens è diventato cittadino onorario napoletano ricevendo il riconoscimento dal sindaco della città di Napoli Gaetano Manfredi.

Mertens è cittadino onorario di Napoli, Dries in lacrime: “Innamorato di questa città”

Dries Mertens, il miglior marcatore della storia del Napoli, ha segnato con la sua classe dentro e fuori dal campo. Oggi entra ufficialmente nella storia della città, non solo con i gol, ma con il cuore. Napoli non lo dimenticherà. E, da oggi, nemmeno lui potrà dimenticare Napoli: è diventato parte della sua identità.


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Un Maschio Angioino gremito e carico di emozione ha fatto da cornice alla cerimonia con cui Dries Mertens ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Napoli. Un riconoscimento sentito, condiviso e fortemente voluto dal Consiglio Comunale e dai cittadini, che hanno visto in lui ben più di un grande calciatore.

Non solo un attaccante: “Sono qui come uomo innamorato di Napoli” Dries Mertens si è presentato all’appuntamento non da atleta in carriera, ma da uomo profondamente legato alla città. Le sue parole hanno toccato il cuore dei presenti:

“Dodici anni fa arrivai a Napoli per firmare un contratto. Oggi non sono qui come calciatore, ma come uomo che si è innamorato di una città. Napoli è caotica, rumorosa, a volte imperfetta, ma chi si ferma solo a questo non l’ha mai davvero conosciuta.”

Nel suo discorso, Mertens ha tracciato un ritratto intimo della città che lo ha accolto, amato e trasformato. Ha parlato della vista su Palazzo Donn’Anna, delle colazioni con il caffè guardando il Vesuvio, dei tramonti con un bicchiere di vino, delle gite a Capri e Ischia. Ma soprattutto, ha raccontato la quotidianità di una città che insegna il valore della semplicità e dell’accoglienza.

“Napoli mi ha fatto capire cosa significa sentirsi a casa. Ho costruito qui la mia famiglia, ho dato a mio figlio un nome napoletano, perché porti sempre con sé questo legame.”

Un momento personale e profondo La commozione è esplosa quando Mertens ha ricordato i suoi genitori e ha ringraziato sua moglie Kat, presente in sala:

“Grazie a lei sono diventato l’uomo che sono oggi. Nessuno è perfetto, ma lei ci va molto vicino. Avevo 16 anni quando siamo diventati una coppia. È sempre stata la mia roccia.”

Il sindaco Manfredi: “Napoli è casa tua, e lo sarà per sempre” A consegnare l’onorificenza, il sindaco Gaetano Manfredi, che ha sottolineato come l’amore tra Napoli e Mertens sia un esempio del vero spirito della città:

“Napoli è una grande casa, aperta a tutti. E da oggi è formalmente anche casa tua, Dries. Sei diventato un simbolo di cosa significhi integrarsi con autenticità, diventando parte della nostra famiglia.”

Il Consiglio Comunale: “Hai interpretato il senso della napoletanità” Parole toccanti anche da parte di Vincenza Amato, presidente del Consiglio Comunale:

“Non ti abbiamo voluto cittadino onorario solo per quello che hai fatto in campo. Hai capito davvero il senso della nostra città, del nostro popolo, della nostra squadra. Ti vogliamo bene, e oggi lo rendiamo ufficiale.”

Presenti volti storici del Napoli Alla cerimonia hanno preso parte anche figure iconiche legate alla storia del club: l’ex capitano Paolo Cannavaro, lo storico magazziniere Tommaso Starace, e rappresentanti del consolato belga.

Un futuro da ambasciatore? Il sindaco Manfredi ha poi aggiunto:

“Mertens è il volto di chi viene qui, si innamora di Napoli e diventa parte di essa. Sarà nostro ambasciatore nel mondo. Intanto stiamo lavorando al progetto del terzo anello dello Stadio Maradona: l’obiettivo è partire tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026.”

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