DirettaCalcioMercato
·19 de octubre de 2025
Milan, Allegri: “Rigore? Non l’ho visto. Leão? Può farci vincere le partite”

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·19 de octubre de 2025
Dopo una vittoria ottenuta negli ultimi minuti, il Milan di Allegri porta a casa 3 punti fondamentali. Primo posto, 16 punti e tante polemiche sul rigore.
11 gol segnati, 4 subiti e 16 punti in classifica. Il Milan di Allegri viaggia, anche se con qualche polemica nel finale. Sulla questione, è intervenuto il tecnico dei rossoneri. Ecco le parole dell’allenatore, riportate da m.milannews.it.
Tre punti o più?
“Vale tre punti. Fino al momento del gol subito, avevamo concesso poco e avuto due occasioni su due palle inattive. Poi abbiamo avuto una bella reazione, sono contento. È la prima volta che recuperiamo da una situazione di svantaggio. Siamo contenti, ma venerdì c’è un’altra partita e dobbiamo solo pensare a lavorare”.
Come sta Leão
“È rientrato dalla nazionale, aveva bisogno di ritrovare la condizione. Siamo contenti di lui e di tutta la squadra. Lui ha le qualità per farci vincere le partite. Ma ci sono anche gli altri. Oggi Fofana è entrato spesso in area, i centrocampisti devono fare dei gol e su quello bisogna migliorare. Però ora dobbiamo recuperare energie, perché venerdì siamo questi. Vediamo per Nkunku e Loftus-Cheek, anche se hanno perso giorni di allenamento…”.
Che idea ha sul rigore?
“Non l’ho visto. Una volta te li danno a favore, una volta te li danno contro. Il Var è una situazione soggettiva, quindi bisogna accettarlo. Poi va sempre così”.
Entusiasmo nemico da combattere?
“Credo che la squadra stia trovando un buon equilibrio sotto questo aspetto. La normalità al Milan è vincere le partite. Con 16 punti retrocedi, quindi bisognerà cercare di farne tanti altri”.
La squadra ha umiltà…
“Anche con la Cremonese abbiamo subito solo due cross, poi è il risultato che sbilancia la valutazione. Spero di indovinare la lettura delle partite”.
Sulla testa della classifica raggiunta e come si lavora:
“Essere in testa è sempre bello. Vuol dire che sei più lontano dal quinto posto. Hai un obiettivo diverso. Devi mantenere il vantaggio sul quinto posto. Non bisogna perdere di vista quello. Questo è il momento del campionato in cui si spezza la classifica, sono importanti le vittorie. Al di là delle assenze, abbiamo fatto una bella partita. A calcio si vince con umiltà quando non hai la palla. Perché se sei umile, sei più cattivo quando ce l’hai”.