Milan, difesa da ricostruire: spunta l’idea Kim Min-jae | OneFootball

Il Milan riparte dalla difesa. Dopo una stagione chiusa con uno dei migliori attacchi del campionato (61 gol segnati), ma anche con una retroguardia troppo fragile (43 reti incassate), i rossoneri sono al lavoro per trovare nuove certezze nel reparto arretrato.

Milan, difesa da ricostruire: spunta l’idea Kim Min-jae

Da tre stagioni il dato sui gol subiti non scende sotto quota 40, e l’arrivo di Massimiliano Allegri in panchina segna un cambio di rotta anche sul piano dell’equilibrio tattico.

Obiettivo affidabilità: Kim tra i profili seguiti Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, tra i nomi valutati dalla dirigenza milanista c’è quello di Kim Min-jae. Il centrale sudcoreano, ex Napoli, è in uscita dal Bayern Monaco dopo una stagione al di sotto delle aspettative. Il club tedesco è disposto a lasciarlo partire, ma non a qualsiasi condizione. La trattativa, infatti, presenta non pochi ostacoli.

Le condizioni del Bayern: niente prestiti, ingaggio da top player Il primo nodo riguarda la formula: il Bayern non accetterà un trasferimento in prestito e punta a una cessione definitiva per non generare minusvalenze. La valutazione di partenza è di circa 30 milioni di euro, una cifra che potrebbe però essere rivista al ribasso con il passare delle settimane.

Altro elemento cruciale: l’ingaggio. Kim percepisce uno stipendio complessivo (bonus inclusi) che sfiora i 9 milioni di euro netti a stagione, con contratto in scadenza nel 2028. Numeri fuori portata per la maggior parte dei club italiani. Tuttavia, uno spiraglio potrebbe aprirsi se il Bayern decidesse di contribuire al pagamento dell’ingaggio – magari attraverso una buonuscita o una partecipazione al salario in caso di trasferimento a titolo definitivo.

Milan alla finestra Il Milan osserva e valuta. La priorità è rinforzare il reparto difensivo con profili già pronti e di sicura affidabilità, ma senza compromettere l’equilibrio economico. Kim rappresenta una soluzione di alto livello, ma solo a condizioni sostenibili. La prossima mossa, come spesso accade in queste situazioni, potrebbe dipendere dalla volontà del giocatore e dalla flessibilità del Bayern.