Milannews24
·4 de julio de 2025
Milan Futuro, una regola in particolare sulle promozioni/retrocessioni cambia gli scenari: tutti i dettagli

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La retrocessione del Milan Futuro in Serie D, dopo un’unica stagione in Serie C, ha sollevato non poche discussioni. Tuttavia, è fondamentale comprendere il regolamento che disciplina la partecipazione delle “seconde squadre” ai campionati italiani. Se da un lato il Milan Futuro può ambire alla promozione, dall’altro è garantito che non potrà retrocedere ulteriormente.
Questa particolare condizione è prevista proprio per le squadre B delle società di Serie A, come il Milan Futuro. Lo scopo è permettere a questi giovani talenti di fare esperienza in un campionato competitivo, ma senza il rischio di finire nelle categorie dilettantistiche inferiori. In caso di retrocessione dalla Serie D, infatti, il Milan Futuro verrebbe automaticamente riammesso in Serie D l’anno successivo, a prescindere dalla sua posizione in classifica. Questo offre una stabilità fondamentale per la crescita dei calciatori e per la pianificazione a lungo termine del club.
Naturalmente, il progetto si prefigge di tornare in Serie C il prima possibile. La Serie D, pur essendo un campionato con squadre semi-professionistiche e dilettantistiche, rappresenta un banco di prova importante. I giocatori avranno l’opportunità di confrontarsi con un calcio più fisico e meno tattico, utile per completare la loro formazione. Nonostante il risultato deludente della prima stagione, la clausola di non retrocessione è un salvagente che protegge il Milan Futuro e il suo programma di sviluppo.
Il percorso sarà impegnativo, ma la certezza di mantenere almeno la categoria di Serie D permette al Milan di continuare a investire sui giovani, evitando bruschi ridimensionamenti. La speranza è che questa esperienza, per quanto amara, possa forgiare i talenti del futuro rossonero.