Milan-Lazio, il commento tecnico-arbitrale sul rigore non assegnato ai biancocelesti: “Non ci sono i presupposti per assegnare rigore” | OneFootball

Continuano a far discutere le scelte arbitrali, come nel caso del (non) rigore assegnato nel corso di Milan-Lazio, che ha suscitato non poche polemiche tra le fila della squadra biancoceleste, a tal punto da spingere la Società Sportiva Lazio a non intervenire ai microfoni della stampa sportiva nel post partita.

Milan-Lazio, il commento tecnico-arbitrale sul rigore non assegnato ai biancocelesti: “Non ci sono i presupposti per assegnare rigore”

Al termine della gara tra Milan e Lazio, il commentatore tecnico/arbitrale di DAZN, Luca Marelli, è intervenuto per parlare della vicenda tanto discussa: “Quello di Pavlovic non è mai calcio di rigore per tre motivi: l’estrema vicinanza dei giocatori, perché il braccio non si muove verso la palla, e perché Pavlovic è di spalle. Non ci sono gli elementi per l’assegnazione di un calcio di rigore. Collu e Di Paolo si complicano la vita da soli. Non c’è fallo di Marusic su Pavlovic, e il serbo non commette fallo di mano. Review cervellotica e tecnicamente sbagliata”.

Anche l’edizione odierna de “La Gazzetta Dello Sport” è intervenuta sulla vicenda: “Il pallone calciato da Romagnoli da distanza ravvicinata impatta il gomito largo (ma senza movimento extra) del milanista. Interviene il VAR (bastava un check): l’arto fuori figura viene definito “figlio” del fallo del laziale. Non da rigore, comunque”.

Vincenzo Schiavo

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