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·3 de marzo de 2025
Milan-Lazio, la moviola: partita difficilissima, Manganiello ne esce bene
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·3 de marzo de 2025
Quello di San Siro era il match più importante – finora – della carriera di Gianluca Manganiello (che quest’anno aveva diretto anche Fiorentina-Napoli). L’arbitro di Pinerolo se la cava in una partita con degli episodi molti difficili.
La moviola completa di Milan-Lazio, diretta da Manganiello
Il primo si verifica a inizio partita. Musah perde il pallone, che viene preso da Dia. Il senegalese si invola verso la porta e poco fuori dall’area entra a contatto con Musah; il senegalese prende il pallone con la punta dello scarpino, ma subito dopo l’americano sembrerebbe prendere a sua volta il pallone. Manganiello fa proseguire. Le immagini comunque non chiariscono del tutto e il dubbio resta; ricordiamo che, se fosse stato fischiato fallo, sarebbe stato cartellino rosso per Musah per DOGSO (fallo da ultimo uomo).
Il secondo avviene nella ripresa e ha per protagonisti Pavlovic e Isaksen. Il danese corre in campo aperto verso la porta, in posizione defilata; il serbo lo stende. Una decisione al limite, sia se fosse per fallo grave di gioco (il contatto è basso), sia se fosse per DOGSO (il fallo avviene in una zona laterale del campo). Eppure credo che il provvedimento sia sostenibile, il rosso ci può stare.
Corretto il rigore concesso con un’OFR all’ultima azione. Isaksen arriva per primo sul pallone; Maignan, anche se prova a spostarsi, colpisce col ginocchio il piede del suo avversario. Giusto sia il richiamo al monitor da parte del VAR che anche la decisione finale dell’arbitro.
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